Audi pronta ad annunciare l’acquisto di Ducati

Audi – Ducati: il traguardo è vicino
L’opzione di Audi per l’acquisto di Ducati scade la settimana prossima, a metà aprile. Quando cioè il brand di auto di lusso appartenente al Gruppo Volkswagen, con teutonica puntualità, sarebbe intenzionato ad annunciare l’acquisto di Ducati perché ormai si sta completando la due diligence (cioè quelle attività che l’investitore svolge per ottenere una valutazione finale dell’azienda, analizzandone lo stato generale, inclusi i rischi di eventuale fallimento dell’operazione e delle sue potenzialità future) sul costruttore italiano delle moto desmodromiche.
Audi quindi non avrebbe incontrato elementi contrari in questa fase e si appresterebbe così a concludere l’operazione.
A riferirlo due fonti non identificate vicine alla questione.

18 aprile la data fatidica per il passaggi di Ducati in mani tedesche?
L’operazione dovrebbe concludersi il 18 aprile e guarda caso il giorno dopo si svolge l’assemblea degli azionisti di Volkswagen.
Una prima offerta di 750 milioni di Euro era arrivata da Audi a Investindustrial, il fondo privato che risponde alla famiglia Bonomi che detiene il 70% delle azioni di Ducati (il resto è diviso tra il fondo di private equity Bs Investimenti IV – la cui gestione una ventina di giorni fa è passata a Synergo Sgr – con circa il 20% e il fondo pensioni canadese Hospitals of Ontario Pension Plan con circa il 7%). All’inizio Andrea Bonomi aveva richiesto 1 miliardo di Euro per la vendita di Ducati.
Sttando ad una delle due fonti, le due parti avrebbero trovato un accordo a metà strada (circa 870-875 milioni di euro ) per negoziare in esclusiva ma né da Wolfsburg, né da Ingolstadt e tanto meno da Via Cavalieri Ducati di Borgo Panigale giungono commenti in merito.

Alternativa: la quotazione alla borsa di Hong Kong
Se non si trova un accordo, alla scadenza dell’opzione a favore di Audi, il fondo di private equity guidato da Andrea Bonomi sarà libero di negoziare con altri potenziali acquirenti.
Una alternativa sarebbe ancora valida l’idea di collocare parte o la totalità del 70% in mano a Investindusrial nel mercato per una quotazione alla borsa di Hong Kong. Infatti, già nel corso del 2011, la famiglia Bonomi aveva dato dato mandato a Goldman Sachs, Deutsche Bank e Banca Imi  (le banche reclutate dagli azionisti per lavorare all’Ipo) di verificare la fattibilità dell’operazione.

Continua la spesa del Gruppo Volkswagen in Italia
Al colosso tedesco l’Italia deve piacere molto. Infatti ha già portato in Germania due bravi manager da Alfa Romeo come Walter de’ Silva (nel 2007) e Luca Di Meo (2009), rispettivamente designer Alfa Romeo e responsabile marketing e AD del Biscione. Ora de Silvia è capo del Centro Stile di tutti i brand del Gruppo Volkswagen mentre di Meo è responsabile marketing per Volkswagen.
Nel maggio 2010 Volkswagen compra la Ital Desing di Giugiaro mentre è notizia recente che Porsche ha acquistato il circuito di Nardò, in provincia di Lecce, dove guarda caso spesso Ducati esegue i suoi collaudi e dove poche settimane fa proprio una Porsche 918 Spyder ha effettuato dei test.
Non c’è da stupirsi se il meglio di quanto riusciamo a fare in Italia piaccia così tanto all’estero, non è una novità, però lascia atterriti il fatto che sia così apprezzato da venirci sottratto. E la nostra industria non riesca a trattenerlo.

Sponsor

SEAT Ibiza
SEAT Ibiza
OFFERTA Con fari 100% LED e display touch da 8,25”

Sponsor

SEAT Ibiza
SEAT Ibiza
OFFERTA Con fari 100% LED e display touch da 8,25”
Seat
Seat Arona
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 21.200€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA A marzo JUKE è tuo da
€ 17.900 con incentivi Nissan

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA A marzo JUKE è tuo da
€ 17.900 con incentivi Nissan
Articoli più letti
RUOTE IN RETE