BMW C Evolution, lo scooter elettrico di BMW in versione definitiva

Il Salone di Francoforte 2013 è la sede scelta da BMW per presentare la versione definitiva del suo C Evolution, il primo scooter elettrico della Casa dell’Elica oramai giunto al termine della fase di collaudo. 
Presentato in veste prototipale la scorsa estate a Londra, in occasione delle Olimpiadi, il BMW C Evolution è ormai una certezza, tanto che l’avvio della produzione è previsto per l’inizio del prossimo anno nello stabilimento di Berlino e la commercializzazione a partire da maggio 2014. Del resto, l’abbandono dell’attività agonistica ufficiale da parte di BMW Motorrad era stato giustificato con il dirottamento degli investimenti su altri fronti, e non è un caso che il nuovo C Evolution di BMW coincida con la presentazione della nuova vettura elettrica BMW I3 e della concept BMW Spyder I8, dalle quali il nuovo scooter è presumibile possa aver tratto beneficio in fase di sviluppo e messa a punto.
Prestazioni da maxiscooter per l’elettrico BMW C Evolution
La potenza nominale del propulsore è di 11 kW, e questo presuppone che il C Evolution rientra nella categoria dei veicoli guidabili con la sola patente auto. Si tratta di un motore sincrono a magneti permanenti raffreddato a liquido, alimentato da batteria agli ioni di litio da 8 kWh e che integra la trasmissione (comprensiva di retromarcia). Dalla potenza nominale di 11 kW si passa a quella di “picco” pari a 35 kW, ottenuta a un regime massimo di 9.200 giri. La coppia massima è invece pari a 72 Nm da 0 a 4.500 giri. Le prestazioni dichiarate parlano di 120 km/h di velocità massima e un’accelerazione 0-100 km/h in 6,2 secondi, il tutto per un’autonomia nell’impiego quotidiano pari a 100 km. La ricarica si effettua da una presa comune (220 V/10 a) e necessita di 4 ore per raggiungere la piena capacità. Possibile anche la ricarica rapida, che tramite una presa 220 V/16 A che consente di “fare il pieno” in tre ore.  
Struttura in alluminio 
Le batterie e il modulo elettronico di controllo delle celle sono contenute in un involucro in alluminio che rappresenta anche l’elemento portante dell’intera ciclistica. All’anteriore una struttura in tubi collega il cannotto di sterzo, mentre il motore è collegato direttamente alla parte posteriore dell’involucro del pacco batterie. Le sospensioni si basano su una forcella a steli rovesciati da 40 mm e un monoammortizzatore posteriore (regolabile nel precarico) azionato dal monobraccio costituito dal carter trasmissione. Come ormai da tradizione BMW, anche il C Evolution è dotato di ABS di serie, nel dettaglio il leggero sistema Bosch 9M. Tre i dischi freno da 270 mm completano la dotazione. Non proprio contenuto il peso, pari a 265 kg a secco, ma essendo il BMW C Evolution frutto di una lunga fase progettuale e di collaudo, c’è da scommettere che questo dato verrà “mascherato” dalle doti di guida.
 
Dotazione da business class per il BMW C Evolution
Il vano porta casco nel sottosella è limitato alla porzione sottostante alla seduta del passeggero. Il connettore di carica è ospitato in cassettino posto nel retroscudo. Avveniristica, a dir poco, la strumentazione, composta da un display a colori e che consente di passare dalle indicazioni tradizionali a quelle relative alla potenza istantanea, allo stato della batteria con autonomia residua, il consumo medio o totale in KWh/100 km e molto altro.

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