BMW S 1000 RR stradale

BMW S 1000 RR stradale. Le novità non si vedono ma si sentono, si potrebbe dire ma attendiamo di provarla prima di dare giudizi di merito sulle doti motoristiche di questa BMW S 1000 RR in versione stradale. Il motore è un 4 cilindri in linea inclinato frontemarcia di 32 gradi con importanti contenuti tecnologici che vanno dai cornetti dell’aspirazione a lunghezza variabile al ride by wire per la gestione dei corpi farfallati fino a cambio elettronico e controllo di trazione. Ciclistica tradizionale, escluse quindi soluzioni quali Duolever e Paralever per fare posto ad una forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore a leveraggio progressivo. Il telaio è a doppia trave in alluminio. Il tutto per un peso a secco di 183 kg che salgono di 20 in condizioni da marcia. Ma è l’elettronica a farla da padrone: per gestire i 193 cavalli, infatti, sono state messe a disposizione del pilota 4 mappature, di cui 2 sono per la strada e 2 per la pista che gestiscono anche il controllo della trazione (DTC). Con il tasto sul lato destro del manubrio si selezionano le varie mappature, esclusa la “Slick” che ha un blocco di attivazione, in quanto, oltre ad erogare tutta la potenza disponibile, lascia intervenire il controllo di trazione solo ad un’inclinazione della moto di oltre 20 gradi, consentendo nelle altre situazioni derapate ed impennate. Taglia a 150 cavalli la mappa “Rain”, la “Sport” eroga tutti i 193 cavalli mentre la “Race” è dedicata all’utilizzo in pista con pneumatici supersportivi omologati stradali.

Il 4 cilindri in linea da 999cc ha rapporto di compressione 13:1 con un alesaggio superquadro con un rapporto 1,6. A 13mila giri sono 193 i cavalli disponibili, lo stiamo sottolineando in quanto fra le Superbike stradali è quella con la maggiore potenza disponibile e, va aggiunto, a 250 km/h con l’airbox in pressione si guadagano ulteriori 5,5 cavalli. E importante è anche la coppia da 11,4 kgm. Frizione antisaltellamento e cambio elettronico a 6 marce.

Un concentrato di tecnologia, pronto a battersi sui numeri di vendite con le blasonate Aprilia RSV4 Factory e Ducati 1198 ma forte di un prezzo decisamente competitivo. Fra l’altro, insieme a Honda CBR 1000 Fireblade, è l’unica ad offrire l’ABS sportivo con 4 modalità di utilizzo. Il listino degli optional prevede 950 Euro per l’ABS e 1.250 se combinato con il DTC (Dynamic Traction Control), 370 Euro per il cambio elettroassistito e 220 Euro per l’antifurto. Infine, se la si desidera nella colorazione Motorsport (Alpinewhite/Lupin blue/magma red) servono ulteriori 600 Euro.

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