Il Campionato Nazionale Velocità, dedicato alle moto a ruote basse su pista, oggi è il più importante campionato nazionale di categoria, per numeri di iscritti e organizzazioni impegnate. Cinque le associazioni principali che operano sul territorio nazionale e dividono l’Italia in selettive interregionali.L’obiettivo principale di CNV Motoasi.it è di divulgare e promuovere lo sport del motociclismo con una forma inedita e a portata di tutti.
Ohvale GP-O
Categoria Junior automatica 110cc – dedicata ai piccoli piloti rappresenta la categoria di accesso al mondo CNV Motoasi.it. I bambini di età compresa tra 7 e 11 anni possono usufruire di programmi base specifici per imparare a guidare una moto davvero completa e performante anche se con solo 9 cavalli e con la trasmissione a 2 marce automatiche. La formazione offerta è professionale e permette ai nostri piccoli atleti di sfruttare l’esperienza di piloti più esperti che collaborano con la struttura CNV.
Categoria Junior 4Speed 110cc – ancora giovanissimi atleti con età da 8 a 14 anni e sempre motori a bassa potenza, ma da qui si inizia a imparare a usare il cambio. Il programma per questa categoria diventa un po’ più impegnativo e prevede di preparare il pilota ad affrontare competizioni di livello superiore. Iniziano regolarmente ad essere presenti in competizioni come ad esempio in CIV Junior (FMI), ove vi è una categoria dedicata a loro.
Categoria Rookies 160cc – da qui si inizia a fare sul serio. I piloti della rookies hanno età compresa tra 11 e 16 anni e la preparazione di base è mediamente di ottimo livello. Le capacità di questi atleti vanno rifinite e lavorate per permettere loro di ambire a campionati importanti. Non è raro, tra i tesserati di questa categoria, vederli guidare moto ben più impegnative. Solo nel 2016 avremo già 5 piloti che si schiereranno in Moto2 e Moto3 nel CIV Italia (FMI).
Categoria Agonisti 160cc – come per tutti gli sport vanno suddivisi i piloti con ambizioni di crescita da quelli già “maturi” che comunque continuano a volersi confrontare in categorie amatoriali. Per questo esiste la categoria dove trova posto l’atleta maggiore di 16 anni, che abbraccia in realtà due diversi profili di utenza.
Categoria Daytona 190cc – Rappresenta la classe regina di questa specialità. In essa annoveriamo i migliori piloti d’Italia e, senza voler far nomi, diversi piloti di campionati a livello nazionale, europeo e mondiale. L’età non diventa più una discriminante in questa categoria, già dai 13 anni si può prendere parte agli eventi competitivi, qua la vera differenza la fa il pilota che riesce meglio a dimostrare le proprie capacità nel gestire un mezzo capace di velocità superiori ai 150 km/h.
Il settore Ohvale GP0 è la nostra punta di diamante sul quale si basa gran parte della struttura nazionale. Basti pensare che dal 2014, anno di presentazione del progetto, gli iscritti sono passati da 10 agli attuali 108. Tendenza nettamente positiva e destinata a crescere ulteriormente con un futuro del tutto roseo. Questo grazie alla politica regolamentare CNV che vuole garantire agli atleti la possibilità di confrontarsi sempre ad armi pari grazie a rigidi controlli sulle caratteristiche meccaniche e certificazioni dei mezzi.
PIT BIKE
Categoria consolidata da anni sul territorio nazionale, nasce inizialmente come gioco nei paddock dei grandi eventi crossistici, dove questo tipo di piccolo motociclo veniva usato per i brevi spostamenti all’interno della struttura. Inizialmente di produzione cinese, ha velocemente conquistato l’attenzione degli appassionati delle due ruote, abbandonando le gomme tassellate per trovare un suo ambiente naturale nelle fasce d’asfalto dei kartodromi. La attuale situazione è una forte presenza di produttori italiani che sviluppano e investono nel settore permettendo agli atleti di questa specialità di poter confrontarsi con mezzi prestazionali ma con basso rischio infortunio.
Categoria 160Sport – rappresenta la base di partenza. L’atleta neofita ha la possibilità di entrare nelle competizioni con la moto standard senza ulteriori elaborazioni. Eccezionale le varie tendenze e i flussi di tesserati in questa particolare categoria, dove facilmente troviamo in griglia di partenza ma anche nelle giornate di allenamento, piloti esperti e professionisti che usano queste moto per gli allenamenti, affianco a giovanissimi tredicenni che colgono l’occasione di seguire i più esperti per imparare i trucchi della pista. Tale categorie viene solitamente suddivisa in due sottocategorie in base alla combinazione peso moto pilota.
Categoria 160 e 200 EVO – importantissima categoria perché in questo caso gli atleti sono molteplici. Non solo i piloti ma anche gli specialisti tecnici si sfidano nella preparazione della moto. Sempre regolata da un rigido regolamento, in questa categoria si sfidano le squadre formate da pilota e meccanici che cercano di ottimizzare il proprio ruolo alla ricerca del miglior risultato. Molti i piloti di spicco presenti ai nostri eventi.
La Pit Bike è la categorie che più coinvolge gli appassionati che desiderano coltivare lo sport del motociclismo in pista amatoriale. La crescita è davvero importante, da poche decine del 2011 a ben 167 iscritti confermati per il 2016, i numeri parlano da soli.
SCOOTER
Sembra quasi retorica, ma il programma nazionale scooter lanciato quest’anno sta dimostrando un ritorno sociale non da poco. Tra i molti iscritti vi sono ragazzi adolescenti che stiamo togliendo dalle strade per permettere loro di dare sfogo alla voglia di competizione garantendo sicurezza e organizzazione, nonché un regolamento e la possibilità di confrontarsi in una struttura dedicata.
Categoria Scooter 70 e open – La competizione in questa categoria è distinta in due fasi: la preparazione del mezzo e poi il confronto in circuito. Questo è forse l’aspetto più importante, difatti chi da adolescente non ha almeno pensato di elaborare il proprio scooter per dimostrare di essere più veloce degli altri coetanei? Su questa linea si basa il regolamento, permettendo la elaborazione sempre controllata e mai smodata, gli atleti di questa categoria possono dimostrare non solo di essere degli ottimi piloti ma anche dei bravi meccanici lavorando i propri scooter seguendo delle precise indicazioni regolamentari.
Tutti pronti, a breve si alzerà il sipario sul 2016 e finalmente si accenderanno i motori.
Gianluca Cuttitta.