I filoni sono principalmente due, uno è quello delle custom americane mentre l’altro è quello delle café racer inglesi: cos’hanno in comune queste due tipologie di moto? Sono quelle che spesso e volentieri cambiano forma per diventare delle special.
Non mancano i grandi nomi quindi, e per celebrare questo meeting internazionale verranno fatte, durante la fiera, 5 World Custom Conference, organizzate da Michael Lichter.
Moltissimi anche i preparatori italiani e le firme dell’aftermarket presenti in quest’edizione, ma quello che è più che duplicato rispetto all’anno precedente è lo spazio dedicato alle café racer:
capitanati da David Borras di El Solitario, le case a produrre queste moto di serie o come special sono sempre di più, la nuova tendenza infatti è stata fiutata da tutti, tra cui Ducati con le nuove Scrambler (di cui presenterà i modelli elaborati), Moto Guzzi con le V7 “ritoccate” e Yamaha, che ha persino indetto un contest tra le officine per la XV950 special più bella.