Ducati acquistata da Audi

Audi compra Ducati
È ufficiale. Il marchio di auto di lusso appartenente al Gruppo Volkswagen ha acquistato Ducati, il costruttore di moto bolognesi famose nel mondo per i motori bicilindrici desmodromici, il design avveniristico e le prestazioni estreme.
Un pezzo della storia italiana passa così in mani tedesche, mani comunque forti e sicure di un gruppo mondiale che sta inseguendo – e raggiungendo – l’obiettivo di diventare il primo costruttore al mondo di automobili.
L’operazione ha interessato la totalità delle azioni di Ducati Motor Holding S.p.A. Quindi anche  gli altri azionisti, ovvero Hospitals of Ontario Pension Plan, investitore leader canadese e BS Investimenti, hanno venduto anch’essi le loro partecipazioni in Ducati ad Audi AG.
“Ho il piacere di trasmettere in allegato i comunicati stampa emessi oggi dal Gruppo Audi  e dal Gruppo Investindustrial,  a proposito del previsto cambio di proprietà di Ducati Motor Holding – sono le parole introduttive del messaggio di Gabriele Del Torchio, fin’ora AD delle rosse desmodromiche – La transazione, come riportato nei comunicati, è sottoposta all’approvazione della autorità antitrust competenti che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.
Sono fiducioso che il Gruppo Audi  permetterà a Ducati di proseguire i programmi di miglioramento del proprio posizionamento sui mercati di tutto il mondo. Quanto annunciato è la positiva conferma del rafforzamento di Ducati realizzato dal 2006 ad oggi sotto il controllo del Gruppo Investindustrial”
.

Il comunicato ufficiale di Ducati sulla cessione ad Audi AG / Gruppo Volkswagen
International Motorcycles S.p.A., controllata dal gruppo Investindustrial (“Investindustrial”), ha raggiunto oggi un accordo per la vendita di Ducati Motor Holding S.p.A. (“Ducati”) ad Audi AG che fa parte del Gruppo Volkswagen. L’acquisizione è soggetta all’approvazione da parte dell’Antitrust.
Ducati, fondata nel 1926 con sede a Borgo Panigale (BO), è leader nella progettazione e produzione di moto per uso stradale e vanta una ricca tradizione nel Campionato del Mondo MotoGP e Superbike (SBK).
Nel 2011 Ducati ha venduto 42.200 moto, raggiungendo una quota di mercato globale dell’11% e ha registrato un fatturato pari a € 480 milioni realizzando la più alta profittabilità della sua storia.
Dall’acquisizione da parte di Investindustrial, avvenuta nel 2006, Ducati ha realizzato un turnaround di grande successo che ha permesso all’azienda di diventare uno dei migliori e più redditizi marchi motociclistici del mondo. Negli ultimi anni Ducati ha avviato un percorso di globalizzazione che ha portato la società ad aprire uno stabilimento in Tailandia nel 2011 e ad espandersi in nuovi mercati in rapida crescita, quali ad esempio il Brasile, la Cina e l’India. Oggi l’80% delle vendite di Ducati avviene fuori dall’Italia e alla fine del 2011 il Gruppo ha realizzato il più alto fatturato ed EBITDA della sua storia.
La creazione di valore industriale si è tradotta in una forte crescita di tutto il Gruppo: sotto la guida di Investindustrial i ricavi di Ducati sono cresciuti dai € 305 milioni del 2006 ai € 480 milioni del 2011, l’EBITDA è passato dai € 27 milioni del 2006 ai € 94 milioni del 2011 e l’Ebit si è portato a € 51 milioni dai € 5 dell’anno dell’acquisizione. Il numero dei dipendenti, infine, è aumentato da 1.043 del 2006 ai 1.135 del 2011.
Inoltre Ducati, sotto la guida del management team, guidato dal CEO Gabriele Del Torchio, ha sviluppato la gamma di prodotti più entusiasmante e innovativa della propria storia, lanciando sul mercato 17 nuovi modelli tra cui la Ducati Multistrada 1200 nel 2010, la Ducati Diavel nel 2011 e la più recente Ducati 1199 Panigale superbike. Questi successi hanno contribuito all’aumento delle vendite, cresciuto in modo significativo dalle 35.300 unità del 2006 alle 42.200 di fine 2011.
Ducati ha ottenuto grandissimi successi anche dal punto di vista sportivo: in Superbike, Ducati ha vinto 4 Titoli Iridati Piloti (nel 2006, 2008, 2009 e 2011) e 3 Titoli Mondiali Costruttori (2006, 2008 e 2011) e un totale di 68 Vittorie. In MotoGp Ducati ha conquistato 28 gare, un Titolo Iridato MotoGP Piloti e un Titolo Iridato MotoGP costruttori nel 2007.
Andrea C. Bonomi, Presidente di Investindustrial ha commentato: “Ducati è cresciuta molto sotto la nostra guida, grazie ad un intenso turnaround industriale e a una spinta commerciale su nuovi mercati in rapida crescita. Siamo convinti che la società, nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell’azienda. Reputiamo che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo. Il management team, guidato da Gabriele Del Torchio, e tutto il personale qualificato e appassionato di Ducati hanno svolto un ruolo fondamentale nel trasformare l’azienda in un marchio globale, sviluppando alcuni dei modelli di moto più interessanti attualmente sul mercato. Sono convinto che Audi si dimostrerà una nuova proprietà responsabile e capace, in grado di preservare le competenze tecnologiche dei dipendenti italiani dell’azienda per realizzare un ulteriore processo di crescita di Ducati. Il Gruppo ha una clientela fedele e in crescita, che sarà ben tutelata, grazie alla presenza globale e all’eccellenza tecnica di Audi e del gruppo Volkswagen. L’operazione rappresenta la seconda acquisizione in soli pochi mesi di una società di Investindustrial da parte di un acquirente industriale internazionale dopo la recente vendita di Permasteelisa al giapponese JS Group. La decisione di Audi di acquistare Ducati conferma la bontà della strategia di Investindustrial di investire in Italia, patria di molte aziende di valore che, se opportunamente guidate e sostenute, possono diventare brand globali di altissima qualità”.
Studio Chiomenti ha svolto il ruolo di advisor legale per il venditore.

Ducati acquistata da Audi: il comunicato ufficiale del Gruppo Volkswagen
Audi AG ha acquisito oggi la totalità delle azioni di Ducati Motor Holding S.p.A., l’operazione è stata approvata oggi dai board di Audi e Volkswagen riuniti ad Amburgo.
Ducati diventa così il dodicesimo marchio del gruppo di Wolfsburg, il terzo pilastro di Audi nel nord Italia dopo Lamborghini e Italdesign di Giugiaro e va a sostenere la strategia di crescita del colosso tedesco.
Rupert Stadler, Presidente di Audi AG, ha dichiarato: “Ducati rappresenta un nome di fama mondiale ed è conosciuta come marca di tradizione e qualità nel mondo del motociclismo. Ducati ha grande esperienza nella costruzione di motori di alta qualità e moto ed è una delle aziende motociclistiche più redditizir. Questo la rende eccellente per Audi”.
I progressivi sistemi di controllo e lo speciale processo della camera di combustione dei motori Ducati, le loro caratteristiche sportive ed il know-how Ducati nella costruzione di moto sportive e leggere offre un grande potenziale sia per Audi AG che per il Gruppo Volkswagen.
Peter Mosch, Presidente del Consiglio degli Affari Generali di Audi AG, ha spiegato che lo staff di Audi AG sosterrà la sostenibilità e le strategie di crescita determinate in comune tra le due aziende. “Dobbiamo sfruttare le opportunità che la globalizzazione offre ad Audi – ha detto Herr Mosch – ed è esattamente quello che stiamo facendo. Tutti quanti in Audi non vediamo l’ora di lavorare insieme ai nostri nuovi colleghi di Ducati”.

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