Honda Integra

Honda Integra ad Eicma 2011
Ecco il nuovo maxi scooter dell’ala dorata, il primo di una nuova generazione: Honda Integra. Com’è facile capire, il nome deriva dall’integrazione della comodità d’uso di uno scooter con le prestazioni dinamiche di una motocicletta. Infatti, ha una seduta in sella con i piedi in posizione avanzata, una protettiva carrozzeria che ripara dagli agenti atmosferici, vani portaoggetti interni e la trasmissione con cambio sequenziale a doppia frizione di seconda generazione, l’innovativa Dual Clutch Transmission di Honda.
La presentazione al pubblico del nuovo maxi scooter Honda Integra è prevista per Eicma 2011 dall’8 al 13 novembre al polo fieristico di Rho-Pero (Milano).

Prezzo di Honda Integra
Il prezzo di Honda Integra è di 8.600 Euro, che include, oltre al sistema DCT, anche l’ABS. Consegne previste per febbraio 2012.

Motore del maxi scooter Honda Integra
Il bicilindrico da 670 cm3 è stato progettato con un preciso scopo dopo un’accurata ricerca, grazie alla quale sono stati ottenuti dati essenziali sull’uso tipico del motore da parte degli utenti che usano il proprio mezzo di media cilindrata sui tragitti quotidiani. La ricerca ha svelato che il 90% delle percorrenze avviene a velocità non superiori a 140 km/h e a regimi del motore non superiori a 6.000 giri/min. Il concetto alla base del nuovo Integra richiedeva quindi un nuovo motore che si prestasse in modo ideale a questo utilizzo, con forti caratteristiche di coppia nella fascia normale di giri unite a una grande facilità d’uso e a ridotta manutenzione, combinato ad un’eccellente efficienza nei consumi.
Il maxi scooter Honda Integra è alimentato da un motore bicilindrico, monoalbero in testa a 8 valvole da 670 cm3 con raffreddamento a liquido e capace di offrire un’erogazione di potenza e coppia estremamente sfruttabile fin dai più bassi regimi.
La sua potenza massima è di 51,8 CV (38,1 kW) a 6.250 giri/minuto mentre la coppia è di ben 62 Nm ad appena 4.750 giri.
Il bicilindrico Honda è stato progettato in modo da ridurre le vibrazioni producendo un piacevole feeling del motore.
Per lo sviluppo del motore di Integra è stato fatto un uso intensivo della stechiometria, la disciplina delle reazioni chimiche, che comporta il calcolo delle quantità ideali di componenti necessarie per provocare la reazione desiderata, nonché la quantità di prodotto da essa generata. Analizzando la combustione in questo modo, il motore di Integra è stato progettato per essere sempre alimentato dal mix di aria e carburante nel rapporto esatto necessario per una combustione completa e pulita a tutti i regimi di giri e in tutte le condizioni di marcia. La progettazione di questo motore è stata guidata da un obiettivo di efficienza di oltre 27 km/l secondo lo standard WMTC (con cambio in modalità D), ma, stando alle comunicazioni della casa nipponica, durante tutti i test tale valore è stato persino superato.

Dual Clutch Trasnsmission: seconda generazione su Honda Integra
Il bicilindrico di 670 cc è abbinato ad al cambio sequenziale a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission), capace di offrire lo stesso piacere di guida di un tradizionale cambio manuale a 6 rapporti ma con tutta la praticità e il divertimento della gestione robotizzata.
Rispetto alla sua versione originale montata nella tourer Honda VFR1200F del 2009, è più compatto e leggero ma continua a fondere il controllo e l’efficienza di un sistema manuale con la comodità di un cambio automatico.
Come dice il nome stesso, il sistema utilizza due frizioni: una per avviamento, 1°, 3° e 5° rapporto, l’altra per il 2° il 4° e il 6° rapporto. Ciò rende possibile la preselezione della marcia successiva grazie alla frizione attualmente non utilizzata, per offrire cambi di marcia rapidi, precisi e senza strappi, una caratteristica particolarmente vantaggiosa quando ad esempio si trasporta un passeggero.
La seconda generazione del cambio ‘Dual Clutch Transmission’ è stata riveduta per adeguarsi a una variegata gamma di utilizzi, dal pendolarismo urbano al turismo, fino alla guida sportiva. Per garantire una tempistica di cambio marcia ottimizzata, sono state condotte numerose prove su strade europee di ogni tipo, comprese le trafficate vie di una metropoli come Roma.
Il cambio DCT del maxi scooter Honda Integra presenta tre modalità d’uso: Manuale (MT), Automatica (AT) e Drive (D).
La modalità Manuale (MT) lascia al pilota la gestione del cambio marcia, attraverso le comode palette al manubrio vicino alla manopola sinistra, per ottenere le stesse sensazioni di un cambio tradizionale a 6 rapporti.
Le Automatico (AT) prevede due opzioni: quella Drive (D) per la guida in città, sulle strade più scorrevoli o in autostrada, quealla Sport (S) invece consente di mantenere più alto il regime di giri per una guida più reattiva e brillante e al tempo stesso per un maggiore freno motore in rilascio. Sia in modalità D che in modalità S, il DCT di seconda generazione continua come in passato ad offrire se necessario la possibilità di un intervento manuale immediato, tramite le palette sul manubrio, ora però riprende successivamente a funzionare nella modalità automatica impostata precedentemente alla cambiata effettuata dal pilota. Ciò può risultare particolarmente utile, ad esempio, nella preparazione dei sorpassi o avvicinandosi a una curva stretta su una tortuosa salita in collina.
L’intervallo di manutenzione è di 12.000 km e le efficientissime candele all’iridio devono essere sostituite solo ogni 48.000 km.

Prestazioni di Honda Integra
Il maxi scooter Honda Integra 700 offre le prestazioni di una vera moto in termini di stabilità e maneggevolezza. Grazie al sistema frenante con C-ABS (di serie), ai cerchi da 17” con pneumatici ribassati da 120/70 (anteriore) e (160/60 posteriore) l’esperienza di guida promessa è entusiasmante.
Inoltre, Honda comunicat consumi ridotti, pari a 27,9 km/l e, grazie alle due modalità di guida Sport e Drive, si può impostare lo stile più adatto ad ogni situazione.

Stile del maxi scooter Honda Integra
Il nuovo scooter Honda Integra è la versione di serie del concept New Mid presentato ad Eicma 2010.
L’estetica di Integra 700 non è affatto pesante ed il frontale, caratterizzazto dal faro anteriore e dagli
indicatori di direzione coordinati in una configurazione a “V”, bene si integra con una parte posteriore che riprende in modo netto le ultime motociclette dell’ala d’orata.
La protezione anteriore dovrebbe essere assicurata dall’ampio scudo anteriore.
Le linee snelle ed energiche di Integra convergono nell’elegante coda, dal taglio sorprendentemente corto e slanciato che sottolinea l’ispirazione Super Sport di questo innovativo modello.
Sotto la sella si cela un vano portaoggetti da 15 litri, capace di ospitare un casco demi-jet o un completo antipioggia.
La carenatura principale offre inoltre un secondo vano di dimensioni inferiori, facilmente accessibile dal sellino, ideale per portafogli, cellulare o il biglietto dell’autostrada. È inoltre presente una presa elettrica, che consente l’uso di accessori quali il caricatore del cellulare o un navigatore.
Il peso di Honda Integra (in ordine di marcia) non è poco: pesa infatti 238 kg, ma l’altezza della sella di soli 790 mm da terra garantisce fiducia e controllo, anche durante le manovre a bassa velocità e la sua forma sagomata rende semplice poggiare i piedi a terra. Il passeggero può contare in una posizione rialzata e sulle maniglie laterali e le pedane estraibili per la sua comodità.

Sospensioni e freni di Honda Integra 700
Lo scooter Honda Integra 700 è dotato all’anteriore di una forcella telescopica da 120 mm di escursione con steli da 41 mm, grazie alla quale garantisce controllo, sicurezza e stabilità anche sui fondi stradali più irregolari, coadiuvata dall’ammortizzatore Honda Multi-Action System (HMAS) con geometria progressiva Pro–Link di Honda che riduce il peso e l’ingombro del complesso ammortizzante, liberando spazio per offrire adeguata capacità di carico e realizzare un serbatoio carburante di generose dimensioni. Il forcellone in acciaio da 570 mm di lunghezza a sezione rettangolare (75 mm x 35 mm) combina rigidità a un grado ottimale di elasticità.
Lo scooter Integra è dotato di serie di impianto frenante con dischi di grosso diametro e sistema di frenata combinata con antibloccaggio C-ABS.
Normalmente gli impianti frenanti anteriore e posteriore dei veicoli a due ruote sono indipendenti, lasciando al guidatore il compito di dividere efficacemente la forza frenante sui due assi. Il CBS Honda di Integra collega i freni in modo tale che, quando viene azionato il freno posteriore, il carico frenante venga distribuito in modo uniforme anche all’asse anteriore. Il risultato è una decelerazione efficace e sicura. Inoltre, l’impianto frenante di Integra è dotato di antibloccaggio ABS, in modo che in nessuna situazione, su nessun tipo di fondo, nemmeno i più scivolosi, si possa incorrere in involontari bloccaggi delle ruote durante le frenate, anche le più energiche. Dall’efficace unione di queste due tecnologie nasce il C-ABS Honda.

Colorazioni ed accessori disponibili per Honda Integra
Il maxi scooter Honda Integra 700 viene messo a disposizione in quattro colorazioni: Pearl Cosmic Black; Pearl Sunbeam White; Ion Blue Metallic e Candy Graceful Red.
La versatilità di Integra può essere ulteriormente incrementata dalla gamma di accessori originali Honda elencata di seguito:
– Kit valigie laterali dal ridotto ingombro (le motovaligie laterali aumentano la capacità di carico senza pregiudicare la capacità di districarsi nel congestionato traffico cittadino. La capacità è di 29 litri)
– Pannelli verniciati per le motovaligie (per una personalizzazione in tinta con la carrozzeria del kit moto valigie laterali)
– Borse interne portaoggetti (alloggiate nelle motovaligie, per portare comodamente con sé il loro contenuto)
– Bauletto posteriore da 40 litri (rigido e leggero grazie alla struttura in plastica, ha una capacità di 40 litri per aumentare la praticità di Integra offrendo più spazio di carico)
– Bauletto posteriore da 35 litri (chiave di apertura singola, ha una capacità di 35 litri e può contenere una gran varietà di oggetti)
– Borsa interna per il bauletto (elegante e morbida borsa interna da alloggiare nel bauletto posteriore, migliora lo sfruttamento dello spazio e permette di portare comodamente con sé il contenuto)
– Deflettore aerodinamico per le gambe (elementi aggiuntivi per la carrozzeria che incrementano ulteriormente il livello già elevato di protezione dal vento e dagli agenti atmosferici offerto da Integra)
– Kit allarme (si collega all’impianto elettrico di Integra per fornire un efficace deterrente contro i furti)
– Kit manopole riscaldate (come si conviene a un mezzo destinato ad essere usato in tutte le stagioni, si può dotare Integra di manopole riscaldabili regolabili che tengono calde le mani del pilota anche durante la stagione fredda)
– Lucchetto a U (alloggiabile sotto il sellino, fornisce una protezione supplementare contro i furti)
– Telo coprimoto da esterni (protezione da esterno traspirante e impermeabile è ideale per la protezione di Integra dagli agenti atmosferici e per nascondere il mezzo da occhi indiscreti quando viene parcheggiato in
strada per la notte)

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