Invece, sembra che per Melandri non ci sia più posto: La nuova R1, trionfante su tutte le altre case alle 8 Ore di Suzuka, potrebbe essere affidata al giapponese Katsuyuki Nakasuga vincitore insieme ai piloti del Team Factory MotoGP della famosa gara Endurance e collaudatore ufficiale Yamaha e dal camnpione del mondo in carica Sylvain Guintoli. Il francese, dopo una pessima stagione con la Honda che a quanto pare riscontra i suoi limiti nel poco interesse per la Superbike della casa, starebbe cercando un Team più competitivo.
Ecco quindi che la casa dei Tre Diapason avrebbe trovato le proprie guide, e Marco Melandri verrà forse lasciato a piedi. Il punto è che Macio si trova anche in trattativa con l’Aprilia stessa, questa volta al Team Althea, quindi senza doversela vedere direttamente con la casa di Noale.
Una situazione che appare quindi molto delicata, e che vedremo svilupparsi nella prossima stagione quando i risultati parleranno da sé. Uscendo da un mondiale che ha visto come unica protagonista la verdona di Akashi (e Jonathan Rea), ci si chiede chi ci sarà a sfidarla il prossimo anno. Ducati ha fatto dei chiari passi avanti e la Yamaha rientra per vincere. Aprilia, che ora deve dosare le proprie energie tra MotoGP e derivate di serie, avrà da lavorare duro per allinearsi sulle prime file dello schieramento.