MotoGP 2009 – Estoril – Gara

Torna a correre Casey Stoner, dopo la lunga convalescenza alla ricerca della causa dei suoi mali e torna agguerritissimo. Stoner guadagna infatti una terza posizione in griglia di partenza, alle spalle delle due Yamaha di Lorenzo e Rossi e davanti alla Honda ufficiale di  Pedrosa, si ritorna quindi ad aspettare un duello all’ultima staccata tra i fantastici 4, considerando che però nella mattinata proprio Stoner ha fatto il passo più veloce.
36° gradi sull’asfalto sono buoni, il sole bagna il circuito portoghese e le moto si schierano sulla griglia, tutto è pronto.
Le moto scattano all’unisono formando un gruppo compatto, ma inevitabilmente solo uno riuscirà a prendere la trraiettoria migliore e questo è proprio Pedrosa, partito  fortissimo dalla seconda fila, seguono Lorenzo, Rossi e Stoner. Lorenzo subito sorpassa Rossi per cercare di andarsene, mentre Stoner comincia a punzecchiare la Yamaha di Valentino.
Lorenzo in poco allunga sugli altri, Pedrosa tiene la posizione, quando Stoner cerca di infilare Rossi e procedono spalla a spalla, con Stoner che poi guadagna la terza posizione e punta Pedrosa.
Rossi non teme Edwards e Capirossi che lo inseguono, non di meno vede allontanarsi Stoner e Pedrosa, che inseguono Lorenzo. Stoner spinge al massimo, stacca all’ultimo e supera Pedrosa cercando, ora, di recuperare il gap già guadagnato da Lorenzo.
1 secondo e 3 è il margine che divide Lorenzo da Stoner e stesso margine tra Pedrosa e Rossi, i 4 rimangono stabili in queste posizioni, mentre nelle retrovie Dovizioso, sull’altra Honda HRC, attacca Capirossi per guadagnare posizioni.
Kallio fa segnare la velocità massima, ma forse proprio a causa del ritmo troppo elevato, finisce nella ghiaia e torna a piedi nei box.
Lorenzo continua a spingere forte, come i suoi inseguitori e tutto rimane invariato, mentre Dovizioso continua la sua rimonta, portandosi in sesta posizione dopo aver superato anche Hayden; Elias cerca di imitare Dovizioso e, forse in maniera un po’ meno pulita, riesce anche lui a superare la Ducati del pilota del Kentucky.
Lorenzo scappa, Stoner insegue senza perdere e senza guadagnare, Pedrosa invece allunga su Rossi che sembra non averne abbastanza per recuperare, nel frattempo De Angelis, ultimo, ritorna nei box e chiude così la sua gara.
Lorenzo porta il suo distacco su Stoner a 2 secondi, Pedrosa più o meno tiene, mentre Rossi continua a perdere terreno dai primi 3 che viaggiano sgranati.
Capirossi supera Hayden, mentre il Dottore sembra non decollare, gira un secondo e 2 più lento di Lorenzo e quindi rimane molto distanziato dai suoi rivali, per quanto Edwards, che lo insegue, ancora non sia abbastanza vicino da  insiediare Valentino per la quarta posizione.
Siccome davanti non succede granchè, dal momento che Lorenzo & co girano ben distanziati gli uni dagli altri, un po’ di spettacolo lo offre Vermeulen che supera De Puniet, comunque molto veloce e col piedino di fuori, come va di moda ora.
A 9 giri dalla fine i giochi sono fatti: Lorenzo precede di un secondo abbondante Stoner, che dà anch’egli un secondo abbondante a Pedrosa che di secondi a Rossi ne dà più di 5; lo spettacolo quindi lo devono offrire i “gregari”, come fa Melandri che per superare Canepa gli si appoggia sulla carena e poi passa; nel frattempo purtroppo Capirossi rientra ai box per problemi tecnici.
Dovizioso, forse appagato dalla sua performance che lo vede sesto, quasi non si avvede di Elias che arriva deciso e vincente nel tentativo di sorpasso.
All’ultimo giro infatti i 4 cavalieri dell’apocalisse corrono tutti in solitaria, nessuno vede o sente quello che lo precede o segue: ne risente lo spettacolo, soprattutto quindi, a causa di un set up non eccellente che ha messo “fuori gara” Rossi e di contro un set up eccellente per il suo compagno di squadra che passa il traguardo con un bellissimo monoruota solitario, vincendo così il suo quarto gran premio di quest’anno. Bellissimo il ritorno di Stoner, si conferma ottimo pilota Pedrosa e si rammarica un po’ Valentino, quarto.
Dopo questo risultato la gara mondiale sembra quindi rimanere appannaggio della Yamaha, con il giovane Lorenzo che riduce a 18 i punti di distacco dal leader Valentino Rossi. Pedrosa e Stoner non sembrano essere in grado di competere per il titolo e dovranno quindi contendersi la terza posizione finale. Così, mentre Yamaha vince il titolo costruttori, rimane aperta la gara interna per quale sarà il pilota della casa a ricevere l’alloro del campionato, rendendo così le ultime 3 gare rimaste assolutamente da non perdere!

1     25     99     Jorge LORENZO     SPA     Fiat Yamaha Team     Yamaha     45’35.522     154.100    
2     20     27     Casey STONER     AUS     Ducati Marlboro Team     Ducati     45’41.816     153.746     6.294
3     16     3     Dani PEDROSA     SPA     Repsol Honda Team     Honda     45’45.411     153.545     9.889
4     13     46     Valentino ROSSI     ITA     Fiat Yamaha Team     Yamaha     45’58.950     152.792     23.428
5     11     5     Colin EDWARDS     USA     Monster Yamaha Tech 3     Yamaha     46’08.174     152.282     32.652
6     10     24     Toni ELIAS     SPA     San Carlo Honda Gresini     Honda     46’11.231     152.114     35.709
7     9     4     Andrea DOVIZIOSO     ITA     Repsol Honda Team     Honda     46’11.245     152.114     35.723
8     8     69     Nicky HAYDEN     USA     Ducati Marlboro Team     Ducati     46’14.352     151.943     38.830
9     7     52     James TOSELAND     GBR     Monster Yamaha Tech 3     Yamaha     46’19.615     151.656     44.093
10     6     7     Chris VERMEULEN     AUS     Rizla Suzuki MotoGP     Suzuki     46’28.385     151.179     52.863
11     5     14     Randy DE PUNIET     FRA     LCR Honda MotoGP     Honda     46’31.220     151.025     55.698
12     4     33     Marco MELANDRI     ITA     Hayate Racing Team     Kawasaki     46’40.037     150.550     1’04.515
13     3     88     Niccolo CANEPA     ITA     Pramac Racing     Ducati     46’40.060     150.548     1’04.538
14     2     41     Gabor TALMACSI     HUN     Scot Racing Team MotoGP     Honda     47’02.821     149.334     1’27.299
Not classified
        65     Loris CAPIROSSI     ITA     Rizla Suzuki MotoGP     Suzuki     33’23.887         8 Lap
        15     Alex DE ANGELIS     RSM     San Carlo Honda Gresini     Honda     13’44.836         20 Lap
        36     Mika KALLIO     FIN     Pramac Racing     Ducati     8’18.517         23 Lap

Classifica Campionato:

1     Valentino ROSSI     46     Yamaha     ITA     Fiat Yamaha Team     250
2     Jorge LORENZO     99     Yamaha     SPA     Fiat Yamaha Team     232
3     Dani PEDROSA     3     Honda     SPA     Repsol Honda Team     173
4     Casey STONER     27     Ducati     AUS     Ducati Marlboro Team     170
5     Andrea DOVIZIOSO     4     Honda     ITA     Repsol Honda Team     142
6     Colin EDWARDS     5     Yamaha     USA     Monster Yamaha Tech 3     134
7     Loris CAPIROSSI     65     Suzuki     ITA     Rizla Suzuki MotoGP     97
8     Randy DE PUNIET     14     Honda     FRA     LCR Honda MotoGP     93
9     Marco MELANDRI     33     Kawasaki     ITA     Hayate Racing Team     91
10     Toni ELIAS     24     Honda     SPA     San Carlo Honda Gresini     90
11     Chris VERMEULEN     7     Suzuki     AUS     Rizla Suzuki MotoGP     90
12     Alex DE ANGELIS     15     Honda     RSM     San Carlo Honda Gresini     88
13     James TOSELAND     52     Yamaha     GBR     Monster Yamaha Tech 3     85
14     Nicky HAYDEN     69     Ducati     USA     Ducati Marlboro Team     81
15     Mika KALLIO     36     Ducati     FIN     Ducati Marlboro Team     51
16     Niccolo CANEPA     88     Ducati     ITA     Pramac Racing     38
17     Gabor TALMACSI     41     Honda     HUN     Scot Racing Team MotoGP     14
18     Sete GIBERNAU     59     Ducati     SPA     Grupo Francisco Hernando     12
19     Yuki TAKAHASHI     72     Honda     JPN     Scot Racing Team MotoGP     9
20     Aleix ESPARGARO     44     Ducati     SPA     Pramac Racing     8

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