Presentata la Motus MST-01, possente sport-tourer mede in the USA, nella sede della Pratt & Miller Engineering, una delle aziende partner del progetto.
Questa nuova moto monta un motore Katech KMV-4 quattro cilindri a V a 90° con albero longitudinale di 1.645 cc di cilindrata, sostenuto da un telaio in acciaio al Cromo-Molibdeno. La produzione dovrebbe assestarsi intorno i 4.130 pezzi, un numero ambizioso.
La potenza annunciata è davvero interessante: se durante i test si parlava infatti di 140CV, in fase di lancio si è parlato di ben 160CV. Ma nonostante questi numeri la MST-01 è stata studiata per essere leggere e maneggevole, per questo la ciclistica precede un telaio a traliccio in acciaio, presentato con orgoglio Vice Presidente e Direttore del Progetto Motus, Brian Case, arrivato in sella alla nuova moto.
Il sistema di alimentazione è a iniezione diretta con albero longitudinale, ma frizione e cambio trasversali, come su un motore ad albero trasversale, per poter smontare frizione e cambio senza disassemblare il motore. Inoltre con questa scelta la trasmissione è a catena, più semplice da progettare rispetto a una trasmissione a cardano.
All’anteriore monta forcelle Marzocchi e freni a disco Performance Machine
Ma le novità non finiscono qui. Infatti è in collaudo un’altra motocicletta, la Motus MST-R, cioè la versione scarenata, che si diversifica non solo per l’assenza della carenatura ma per una ciclistica che prevede una forcella Ohlins e pinze freno monoblocco Brembo.
Manca ancora qualche dettaglio per la versione definitiva ma speriamo che l’avventura di questa piccola società di engineering porti qualche stimolo al mercato motociclistico.