Michele Lando la conosceva bene la pista di Adria, in provincia di Rovigo. Il pilota di Piove di Sacco (PD) era di casa all’autodromo, aveva vinto parecchi trofei ed era andato alle libere del sabato per affinare la messa a punto della moto.
Un tracciato tutto sommato non molto tecnico, dove i numerosi rettilinei con curve strette insegnano le staccate. L’incidente è avvenuto sulla curva 2, dove si stacca per il curvone a sinistra. Un pilota perde il controllo, probabilmente una perdita d’aderenza dovuta alle gomme ancora fredde e cade a terra, trascinando con se il pilota che lo seguiva.
A quel punto la moto comincia a rotolare, impazzita, colpendo Michele Lando che non ha potuto fare niente per evitarla ed è morto sul colpo. Gli altri due piloti ne sono usciti incolumi, almeno fisicamente. Michele ha subito traumi abbastanza gravi da rendere vano qualunque tipo di soccorso, tempestivo da parte delle ambulanze.
L’autodromo di Adria stà cercando di verificare l’accaduto grazie alle telecamere poste in tutto il circuito, ma niente riporterà il quarantunenne alla vita. Michele Lando lascia una moglie ed una figlia di appena due anni, a cui vanno le nostre più sincere condoglianze.