Audi presenta una prima visione della R26 Concept, progetto che anticipa l’identità del marchio nel suo ingresso in Formula 1. “Entrando nella massima serie del motorsport, Audi s’impegna in una dichiarazione d’intenti chiara e ambiziosa”, afferma Gernot Döllner, CEO di AUDI AG, definendo il debutto come “il prossimo capitolo del rinnovamento dell’Azienda”.
Döllner descrive l’approccio alla massima serie come ambizioso ma realistico. “Non entriamo in Formula 1 solo per esserci. Vogliamo vincere”, dichiara, pur precisando che “non si diventa un top team da un giorno all’altro”. L’obiettivo indicato dalla dirigenza è “lottare per il titolo entro il 2030”.
Audi R26 Concept viene presentata come manifesto di design e anticipazione della livrea e delle linee della futura monoposto destinata all’unveiling di gennaio. L’identità visiva segue la nuova filosofia stilistica del marchio, basata sui principi di chiarezza, tecnica, intelligenza ed emozione. “Stiamo sviluppando un linguaggio di design unificante che accomuni ogni aspetto della nostra organizzazione”, afferma Massimo Frascella, Chief Creative Officer di AUDI AG, sottolineando come il progetto legato alla Formula 1 sia precursore della futura identità del brand.
La R26 Concept rappresenta una delle prime applicazioni di questo approccio. Superfici grafiche minimaliste e tagli geometrici si integrano con le forme della vettura da corsa, mentre la palette colori combina titanio, nero carbonio e il nuovo rosso Audi. In questo contesto, gli anelli in rosso diventeranno parte dell’identità dedicata alla presenza del marchio in Formula 1.
Il progetto Formula 1 rappresenta per Audi un tassello strategico che riflette l’evoluzione tecnologica e culturale del marchio, con l’obiettivo di ispirare Clienti e organizzazione interna. Il mondiale offre un quadro regolamentato dal budget cap, che definisce costi e condizioni operative, mentre la risonanza internazionale della serie garantisce forte visibilità e opportunità di sponsorship.
La Formula 1 è una piattaforma consolidata, con oltre 820 milioni di fan e 1,6 miliardi di telespettatori registrati nel 2024. Le squadre raggiungono valutazioni miliardarie e il futuro team Audi F1 può già contare su partner multinazionali come adidas, bp e il futuro title sponsor Revolut, con ulteriori interessamenti a supporto del marchio.
Audi ha completato l’acquisizione del Gruppo Sauber, aprendo la strada all’ingresso del fondo sovrano del Qatar come investitore. La struttura tecnica e operativa è guidata da due figure di lunga esperienza nella categoria, Mattia Binotto e Jonathan Wheatley, con riporto diretto al CEO Gernot Döllner. La formazione piloti unisce esperienza e crescita con Nico Hülkenberg e Gabriel Bortoleto.
“La Formula 1 è molto più di una semplice branca del motorsport”, afferma Jürgen Rittersberger, CFO di AUDI AG. È una piattaforma che combina tecnologia, emozione e intrattenimento, capace di attrarre nuovi fan e Clienti grazie alla sua portata mediatica. Rittersberger evidenzia inoltre come il budget cap renda la categoria “più sostenibile che mai dal punto di vista finanziario”, confermando la solidità economica della scelta di Audi.
Il motorsport rappresenta una componente storica del DNA Audi, che nel corso dei decenni ha utilizzato le competizioni come piattaforma di sviluppo tecnologico. Dalla prima Gran Premio con motore centrale alla trazione integrale quattro, dai propulsori Diesel, ibridi ed elettrici a Le Mans fino alla Formula E e alla Dakar, il marchio ha affrontato ogni progetto con determinazione e spirito di squadra. L’ingresso in Formula 1 si fonda sugli stessi principi.
La categoria regina è considerata uno dei contesti di prova più esigenti al mondo. Cicli di sviluppo brevi, processi decisionali rapidi e strutture operative lineari diventano un riferimento per l’intera organizzazione. Per Audi, da sempre orientata alla ricerca e ai materiali innovativi, la Formula 1 è un acceleratore per ambiti chiave come mobilità elettrica e carburanti sostenibili, sostenuti da un regolamento che offre ampi margini di ricerca e sviluppo.
I nuovi regolamenti tecnici previsti per il 2026 aprono un’opportunità per il marchio. Tutti i team dovranno infatti confrontarsi con soluzioni inedite legate a telaio e drivetrain, creando condizioni di partenza più equilibrate per i concorrenti.
Dal 2022 Audi sta sviluppando il powertrain di Formula 1 presso il centro di Neuburg an der Donau, sede operativa del team in Germania. Il sistema prevede un V6 turbo da 1,6 litri abbinato a un’unità ibrida composta da ERS, batteria ad alto voltaggio (ES), motore-generatore MGU-K e centralina CU-K. A Neuburg procede parallelamente anche lo sviluppo del cambio destinato alla monoposto.
I nuovi regolamenti tecnici puntano a incrementare il trasferimento tecnologico verso la produzione di serie, introducendo un’architettura ibrida con un motore elettrico dalla potenza triplicata rispetto agli standard attuali. Dal 2026 il V6 sarà alimentato con carburanti sostenibili, ambito nel quale Audi collabora con bp dal 2022. Due anni dopo l’avvio del progetto, il powertrain ha funzionato dinamicamente per la prima volta al banco in una simulazione completa di gara.
Poiché i regolamenti vietano i test in pista prima del 2026, gli strumenti di sviluppo digitale assumono un ruolo centrale. I primi powertrain completi sono stati finalizzati e verranno distribuiti alle strutture del team a partire da dicembre. La progettazione e la realizzazione delle monoposto sono affidate al sito di Hinwil, responsabile anche della pianificazione operativa durante le gare. Dall’estate 2025 è attivo un distaccamento tecnico a Bicester, nel Regno Unito, all’interno della Motorsport Valley, che offre accesso a competenze specialistiche. La collaborazione tra le sedi permette di integrare in modo efficace power unit e telaio, sfruttando appieno i vantaggi di un team ufficiale.
Il team Audi F1 effettuerà la prima uscita pubblica con la presentazione ufficiale prevista per gennaio 2026. A seguire sono programmati i primi test a porte chiuse a Barcellona, dedicati alla verifica iniziale delle monoposto di nuova generazione sviluppate per il nuovo regolamento tecnico.
La fase successiva prevede due sessioni di test in Bahrain, dall’11 al 13 febbraio e dal 18 al 20 febbraio, dove il team Audi F1 scenderà in pista per la prima volta davanti al pubblico. Il debutto in gara è fissato per il weekend del 6-8 marzo a Melbourne, in Australia, apertura della stagione 2026.