F1 2019 GP Spagna, prove libere: Bottas e la Mercedes al comando, le Ferrari inseguono

A due settimane dal GP di Azerbaijan corso sul circuito cittadino di Baku, il Mondiale di Formula 1 2019 torna ad accendere i motori con il quinto round stagionale. Stavolta è la storica pista di Barcellona-Catalunya a diventare il teatro della prossima sfida tra la Scuderia del Cavallino Rampante e le Stelle d’Argento made in Brackley, le quali si sono subito confermate al top dominando la classifica del venerdì di libere. L’attuale leader Valtteri Bottas, infatti, ha stampato il miglior tempo in 1’17”284, precedendo il cinque volte Campione del Mondo Lewis Hamilton di soli 49 millesimi. Ben più staccate le Ferrari, con Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel ma entrambi distanti oltre tre decimi dalla vetta.

Bottas suona la carica

Prima Melbourne, poi Baku… e, chissà, magari anche Barcellona! Dopo aver svolto al meglio il suo ruolo di secondo pilota, quest’anno Valtteri Bottas ha tutta l’aria di voler imporre stabilmente il proprio nome in cima alla Classifica Piloti. Da leader con i suoi 87 punti iridati, il finlandese è partito con il piede giusto sul Montmelò spagnolo, centrando il primo tempo sia nelle FP1 (1’17”951) che nelle successive FP2, abbassando il suo crono con gomma Soft fino a 1’17”284. Un’ottima performance che gli ha permesso di mettersi dietro il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, solo quarto nelle prove libere 1 ma risalito in seconda posizione nel turno del pomeriggio. Con questo ennesimo uno-due, le Mercedes stanno dimostrando, una volta di più, di essere le monoposto più veloci in pista, grazie soprattutto all’efficace lavoro degli ingegneri tedeschi nel saper sfruttare al meglio gli ultimi aggiornamenti aerodinamici della W10 EQ Power+.

Le Ferrari perdono terreno

Chi ha sofferto maggiormente la superiorità delle Stelle d’Argento è stata proprio la Ferrari, che a Barcellona ha portato a sua volta degli upgrade per le SF90 di Vettel e Leclerc ma che, al contrario, delle Mercedes, non è riuscita a capitalizzare un miglioramento così decisivo. Per la Scuderia di Maranello quest’appuntamento doveva segnare la svolta della stagione… invece gli equilibri si sono ristabiliti: al termine delle FP2 è stato il giovane pilota monegasco a portare la sua Rossa in terza posizione, mentre il quattro volte Campione del Mondo tedesco è stato costretto ad inseguire in quarta piazza, anche se per soli 88 millesimi. Ciò che preoccupa, tuttavia, è il distacco dalle Mercedes: i tre decimi pagati dagli uomini del Cavallino sono tanti e le qualifiche non sono tanto distanti…

Le Red Bull in alto mare

Guardando la classifica delle FP2, la battaglia per la pole position vedrebbe protagoniste solamente le Mercedes e le Ferrari, perchè il terzo incomodo, le Red Bull, inseguono con il portabandiera Max Verstappen sì in quinta posizione, ma staccato di sette decimi e mezzo. Nel turno pomeridiano il pilota olandese ha recuperato il tempo perso nelle FP1 per via di una problema alla power unit della sua RB15, ma i suoi sforzi non sono bastati. Ancora più staccato il suo compagno di squadra Pierre Gasly, solamente settimo con quasi un secondo di ritardo dalla vetta, mentre hanno mostrato dei segnali incoraggianti le due Haas, con Romain Grosjean sesto (+0.869) e Kevin Magnussen ottavo (+1.071). Carlos Sainz e Daniil Kvyat hanno poi completato la top 10 di giornata, escludendo la prima delle Alfa Romeo di Kimi Raikkonen: il finlandese ha terminato le prove libere del venerdì in 11esima posizione con quasi un secondo e mezzo da recuperare su Bottas, mentre il nostro Antonio Giovinazzi non è andato oltre il 17esimo tempo assoluto.

PILOTA TEAM TEMPO GAP
1. Valtteri Bottas Mercedes 1’17”284
2. Lewis Hamilton Mercedes 1’17”333 +0,049
3. Charles Leclerc Ferrari 1’17”585 +0,301
4. Sebastian Vettel Ferrari 1’17”673 +0,389
5. Max Verstappen Red Bull 1’18”035 +0,751
6. Romain Grosjean Haas 1’18”153 +0,869
7. Pierre Gasly Red Bull 1’18”238 +0,954
8. Kevin Magnussen Haas 1’18”355 +1,071
9. Carlos Sainz McLaren 1’18”685 +1,374
10. Daniil Kvyat Toro Rosso 1’18”722 +1,438
11. Kimi Raikkonen Alfa Romeo 1’18”727 +1,443
12. Alexander Albon Toro Rosso 1’18”779 +1,495
13. Lance Stroll Racing Point 1’18”839 +1,555
14. Nico Hulkenberg Renault 1’18”861 +1,577
15. Daniel Ricciardo Renault 1’18”934 +1,650
16. Lando Norris McLaren 1’19”041 +1,757
17. Antonio Giovinazzi Alfa Romeo 1’19”427 +2,143
18. Sergio Perez Racing Point 1’19”448 +2,164
19. George Russell Williams 1’20”191 +2,907
20. Robert Kubica Williams 1’20”781 +3,497

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