Formula 1, Gp d’Australia 2013: vince a sorpresa Raikkonen, secondo Alonso

 

Grande sorpresa nel primo Gran premio della stagione. Kimi Raikkonen trionfa nel Gp d’Australia a Melbourne, davanti alla Ferrari di Fernando Alonso e alla Red Bull di Sebastian Vettel. Il campione del mondo 2007, con la sua Lotus, sfrutta una grande strategia, fa un pit stop in meno delle altre squadre e gestisce in maniera perfetta le gomme, conquistando la sua ventesima vittoria in Formula 1. Molto bene comunque le Ferrari (con quarta l’altra rossa di Massa) che hanno dimostrato di avere un grande passo gara e di aver annullato il gap con la Red Bull. Male le Mercedes, con Hamilton quinto e Rosberg ritirato per un problema al motore, e le McLaren, nona e undicesima.

POLE POSITION: VETTEL DOMINA, BENE LE FERRARI, DELUSIONE MCLAREN
In pole position è partito Sebastian Vettel. Nella domenica mattina di Melbourne, con le qualifiche posticipate per le cattive condizioni meteo del sabato, il campione del mondo incarica ha preceduto di quattro decimi il suo compagno di squadra, Mark Webber, e di sette decimi la Mercedes i Lewis Hamilton. Quarta e quinta posizione in griglia per le Ferrari, staccate di un secondo, di Felipe Massa e Fernando Alonso. Poi sesto Rosberg, settima e ottava le Lotus di Raikkonen e Grosjean. Male le Mercedes, con Button che ha fatto registrare solamente il 10° tempo e Perez il 15°.

GRANDE PARTENZA FERRARI, MALE WEBBER

In partenza Vettel è bravo a mantenere la prima posizione, mentre, come troppo spesso gli accade, Webber delapida il vantaggio ottenuto in qualifica e si fa sorpassare sia da Hamilton che dalle due Ferrari. Massa e Alonso scattano benissimo, confermando l’ottima accelerazione in fase di partenza delle Rosse, e si piazzano subito secondo e terzo alle spalle del tedesco campione del mondo, seguite da Hamilton, Raikkonen e Webber.

DECIDONO LE GOMME: TRE PIT STOP

Tra i primi 10 piloti al via, tranne la Force India che sceglie le medie, tutti montano le supersoft. L’equilibrio iniziale, con Vettel che a differenza della scorsa stagione non riesce ad andare via e ad imporre il suo solito ritmo, viene rotto dal secondo stop, tra il 21° e il 25° giro. La strategia Ferrari paga, viene sacrificato Massa, che resta in pista un po’ di più di Alonso, e lo spagnolo, anticipando tutto e con un grande utilizzo del drs in fase di accelerazione, riesce a sopravanzare il compagno di squadre e anche Vettel. Bene presto, col passare dei giri, si intuisce che a giocarsi la vittoria finale saranno le due Ferrari, Vettel, la Lotus di Raikkonen e a sorpresa la Force India di Sutil, che, posticipando l’uso delle supersoft all’ultima parte di gara, resta a lungo in corsa per il podio.

SORPRESA FORCE INDIA, RAIKKONEN SORPRENDE TUTTI

La Force India, oltre ad usare una strategia differente dalle altre scuderie, dimostra di avere un passo gara al livello delle big, con Sutil che gira per tutto il Gp con il passo di Red Bull, Ferrari e Lotus. Quest’ultima, con uno straordinario Raikkonen, unico a fare due pit stop anziché tre come le altre squadre, riesce dal 29° giro a stare davanti a tutti. Il finlandese, che alla vigilia aveva dichiarato di voler lottare per il titolo, corre una gara da leader, gestendo le gomme alla grande e accumulando un vantaggio tale da consentirgli di guidare la classifica nell’ultima parte di gara.

FINALE DA BRIVIDI: RAIKKONEN VINCE, SECONDO ALONDO, TERZO VETTEL

L’ultimo pit stop, tra il 38° e il 42° giro, non cambia le gerarchie: Raikkonen resta davanti, seguito da Alonso, Vettel, Massa, Hamilton, Webber e Sutil, che paga le ultime tornate con le supersoft. Si ritirano per problemi Rosberg (grande delusione di giornata), Maldonado, Ricciardo e Hulkenberg, la pioggia non arriva e il finale a Melbourne è da brividi. La Lotus di Raikkonen gestisce alla grande le gomme e con un pit stop in meno va a vincere la gara, la sua seconda con la scuderia britannica dopo quella di Abu Dhabi 2012. Dietro di lui un sempre positivo Fernando Alonso e il campione tedesco Sebastian Vettel. Quarta l’altra Ferrari di Massa, seguito da Hamilton. Bene le due Force India: settimo Sutil e ottavo Di Resta.

I risultati finali del Gp d’Australia:

Pos

Driver

Team

Time/Retired

Pts

1

Kimi Räikkönen

Lotus-Renault

Winner

25

2

Fernando Alonso

Ferrari

+12.4 secs

18

3

Sebastian Vettel

Red Bull Racing-Renault

+22.3 secs

15

4

Felipe Massa

Ferrari

+33.5 secs

12

5

Lewis Hamilton

Mercedes

+45.5 secs

10

6

Mark Webber

Red Bull Racing-Renault

+46.8 secs

8

7

Adrian Sutil

Force India-Mercedes

+65.0 secs

6

8

Paul di Resta

Force India-Mercedes

+68.4 secs

4

9

Jenson Button

McLaren-Mercedes

+81.6 secs

2

10

Romain Grosjean

Lotus-Renault

+82.7 secs

1

11

Sergio Perez

McLaren-Mercedes

+83.3 secs

 

12

Jean-Eric Vergne

STR-Ferrari

+83.8 secs

 

13

Esteban Gutierrez

Sauber-Ferrari

+1 Lap

 

14

Valtteri Bottas

Williams-Renault

+1 Lap

 

15

Jules Bianchi

Marussia-Cosworth

+1 Laps

 

16

Charles Pic

Caterham-Renault

+2 Lap

 

17

Max Chilton

Marussia-Cosworth

+2 Laps

 

18

Giedo van der Garde

Caterham-Renault

+2 Laps

 

Ret

Daniel Ricciardo

STR-Ferrari

+19 Laps

 

Ret

Nico Rosberg

Mercedes

+32 Laps

 

Ret

Pastor Maldonado

Williams-Renault

+34 Laps

 

Ret

Nico Hulkenberg

Sauber-Ferrari

Fuel System

 

 

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