Alfa Romeo Tonale al Salone del Mobile 2019: un’auto come oggetto di design

L’avevamo vista al salone internazionale dell’auto di Ginevra ed aveva conquistato la curiosità dapprima degli operatori del settore ed in un secondo momento dei tanti visitatori che hanno visitato la fiera svizzera, ormai punto di riferimento per l’automobile.

Alfa Romeo Tonale è una concept car che appartiene al segmento delle SUV compatte e in questo momento il mercato ha una forte domanda di questa tipologia di vetture. Dal punto di vista estetico sono molto evidenti i richiami al passato specie nella parte anteriore con i fanali a tre luci che ricordano molto una gloria del passato: la Alfa Romeo S.Z., una vettura sportiva prodotta dalla casa motoristica di Arese tra il 1989 ed il 1991 in soli 1036 esemplari. La sigla rimanda alla collaborazione con Zagato (“Spirit Zagato”) ed ai tempi era motorizzata con un potente propulsore 3 litri benzina.

A differenza di quanto accaduto nel passato per questa Alfa Romeo Tonale, che ricordiamo è solo ed esclusivamente una vettura concept, ci si aspetta di avere il primo propulsore ibrido plug-in ovvero dotato di una batteria in grado di permettere alla vettura una lunga percorrenza in modalità solo elettrico.

Per quanto riguarda la trazione, anteriore oppure posteriore, si apre un importante dibattito sulla piattaforma che eventualmente verrà utilizzata nell’ambito di questa vettura. Sergio Marchionne, quando era in vita, presentò la piattaforma Giorgio come un elemento di rivoluzione per la casa automobilistica di Arese ed affermò con assoluta certezza che tutti i futuri modelli avrebbero utilizzato quel tipo di piattaforma in grado di donare grande sportività alle vetture. La piattaforma Giorgio è infatti molto innovativa, fa largo uso di elementi leggeri ma soprattutto ha la trazione nel posteriore.

L’alternativa è invece quella di dotarsi di una piattaforma esistente e questo permetterebbe alla vettura di essere sviluppata in tempi più brevi, così come richiesto dal mercato che in questo momento ha un forte bisogno di vetture di queste dimensioni. Nel contempo la stessa Alfa Romeo in questo momento non ha un catalogo prodotti tale per cui può permettersi di perdere tempo, Certo è che prima di presentare un prodotto deve imparare dagli errori del passato e rendere la vettura moderna tanto quanto lo sono le concorrenti.

Per quanto riguarda le motorizzazioni chiaramente non si può sapere nulla in quanto siamo ancora in una fase molto embrionale del progetto tuttavia è lecito pensare ad una versione “veloce”, magari dotata del propulsore benzina potrebbe arrivare a 300 cavalli. Non si esclude chiaramente la presenza di un motore diesel che comunque nell’ambito del catalogo prodotti di Alfa Romeo è presente con anche ottimi risultati in termini di prestazioni e consumi.

La vera incognita riguarda l’eventuale presenza a catalogo del propulsore da 550 cavalli che attualmente viene montato sulle versioni quadrifoglio di Giulia e Stelvio. Constatate le dimensioni della vettura concept risulta molto difficile riuscire ad infilare un motore di quelle dimensioni all’interno di uno spazio così ristretto però chiaramente siamo nell’ambito delle ipotesi.

Al momento non ci sono pertanto novità salienti, se non il fatto che la vettura compare per la prima volta in Italia e questo è comunque già un passo in avanti.

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