Audi A6 Avant 2.4 multitronic – Test Drive

Audi A6 Avant 2.4 multitronic – Test Drive. Eletta da una giuria di esperti come “auto più bella del mondo 2005”, Audi A6 Avant è nei garage di Infomotori.com. A questo punto risulta superfluo e banale dire che questa station Wagon, nata dalla matita di Walter de’ Silva, sia molto riuscita, ma è comunque impossibile non dirlo.
Da molti anni la casa dei quattro anelli si concentra e “specializza” sulla realizzazione di versioni Station Wagon e i risultati decisamente si vedono.
“Tradizionalmente Inglostadt”
Il marchio tedesco da anni ci ha abituato ad una certa omogeneità stilistica e anche questa nuova Audi A6 Avant non delude le tradizioni. Impossibile non notare immediatamente la caratteristica calandra “single frame”, immancabile compagna di tutta la nuova gamma Audi. Anche al posteriore, poi, si riconoscono caratteristiche comuni sia ad A3 Sportback che alla nuova A4 Avant.
Rispetto alla versione precedente, la linea della nuova Audi A6 Avant è stata resa più sportiva, grazie ad una livrea più affusolata e, soprattutto, all’adozione di un posteriore più filante, in grado di alleggerirne sia la vista laterale che quella posteriore.
L’alta linea di cintura e la superficie ridotta dei cristalli conferiscono poi una maggiore sensazione di sicurezza e sportività. Quest’ultima viene resa ancor più forte dalla presenza di due generosi terminali di scarico cromati, posti su un’altrettanto corsaiolo fascione in nero goffrato.
L’abitacolo non delude certo le aspettative: Audi ospita l’imprescindibile volante a tre razze con al centro il “single frame” stilizzato. Tutta la strumentazione si rivolge al guidatore, consentendo sia una più pratica visualizzazione che una più agevole utilizzazione. Nella parte alta della consolle centrale spicca lo schermo multifunzione da 6,5” – a colori nella versione in prova e monocromatico di serie – con unità di comando MMI posta nel tunnel centrale. Il Multi Media Interface consente di gestire, da una singola fonte, diverse informazioni della vettura semplicemente muovendo un joistik, oltre che un sintonizzatore radio e il controllo per il Cd posto nel cassetto portaoggetti.
L’eleganza e la qualità degli interni è assicurata da una scelta oculata dei materiali, in grado di garantire un piacevole colpo d’occhio e un’altrettanto gradevole permanenza. Lo spazio a bordo è decisamente abbondante e anche la capacità del vano bagagli risulta perfettamente in linea con le concorrenti (565 litri), preceduta solo da Honda Accord e Mercedes classe E – entrambe chiaramente Station Wagon -.