Siamo vicini al disco verde per la produzione dell’Audi quattro Concept, sportiva derivata dalla potentissima Audi RS5, una delle vetture di serie del Marchio più aggressive. Un nuovo prototipo marciante è stato prodotto per effettuare dei test, munito di un cambio manuale a sei marce. Rispetto a questa coupé a quattro posti gli addetti Audi allo sviluppo hanno accorciato il passo di 150 millimetri e allo stesso tempo hanno abbassato la linea del tetto di circa 40 millimetri: come la vettura del 1984, anche la showcar del 2010 è una due posti secca. La carrozzeria, in gran parte modificata, è realizzata prevalentemente in alluminio; cofano motore e cofano bagagliaio sono invece in carbonio, come altri componenti.
Il peso ridotto della scocca ha notevoli effetti su tutti gli altri componenti, come ad esempio il cambio, il telaio e la carrozzeria. Il risultato: con soli 1.300 chilogrammi la Audi quattro concept pesa praticamente quanto la Sport quattro del 1984. La Audi, vero e proprio pioniere nel campo della costruzione leggera, conferma nuovamente la propria posizione di leadership nel panorama automobilistico. Il know how e le tecnologie della carrozzeria della quattro concept caratterizzeranno in futuro l’intera gamma di prodotti di serie della Casa dei quattro anelli.
Invece dell’otto cilindri di serie, sotto il cofano motore si cela un propulsore a cinque cilindri in linea, che comporta grandi vantaggi in termini di peso complessivo della vettura e che deriva da un’altra sportiva targata Audi: la TT RS. Nella Audi quattro concept il motore FSI Turbo, qui montato longitudinalmente, eroga una potenza di 408 CV (300 kW) e la vettura passa da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. Il dosaggio della coppia in funzione del fabbisogno avviene attraverso un cambio manuale a 6 marce. Per scaricare la potenza sull’asfalto la Audi quattro concept si avvale della trazione integrale permanente quattro nella sua più recente evoluzione. Il differenziale centrale a corona dentata, che ne costituisce l’innovazione fondamentale, è compatto e leggero e può variare di molto la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno. Nel giro di qualche millesimo di secondo la trazione quattro è in grado di trasformare l’intera coppia in divertimento di guida e sicurezza all’ennesima potenza.