Un mercato gigante… ma pieno di sorprese
Comprare un’auto usata può essere un ottimo affare: in Europa questo mercato vale ben 635 miliardi di euro1. Ma bisogna fare attenzione. Secondo gli esperti, circa 1 auto su 20 venduta in Europa ha il contachilometri manomesso e 4 su 10 hanno avuto incidenti mai dichiarati2. Risultato? Gli automobilisti rischiano di pagare troppo per auto con più chilometri o problemi nascosti. E non è solo una questione di soldi: un’auto danneggiata può anche diventare pericolosa da guidare.
Perché è difficile sapere la verità su un’auto?
Ogni auto ha una sua storia, fatta di chilometri, passaggi di proprietà, revisioni e magari incidenti. Ma spesso queste informazioni non sono accessibili o vengono “perse” quando l’auto cambia proprietario. Il motivo? Le regole sulla privacy in Europa proteggono i dati personali, ma a volte rendono difficile controllare lo stato reale del veicolo. “Le informazioni dovrebbero seguire l’auto, non sparire quando cambia targa”, dice il CEO di una società che raccoglie dati per l’automotive. E aggiunge: “Così facendo si aiuta chi vuole truffare e si danneggia chi compra in buona fede”.
Occhio alle auto che arrivano dall’estero
In Italia arrivano ogni anno migliaia di auto usate da altri Paesi europei, in particolare dalla Germania, dal Belgio e dai Paesi Bassi. Questi Stati hanno sistemi avanzati per controllare i chilometri e gli incidenti, ma spesso non condividono i dati con l’estero. Il risultato? Quando l’auto arriva in Italia, il nuovo acquirente non può sapere se è stata incidentata o se ha percorso molti più chilometri. Anche l’Italia, purtroppo, non sempre trasmette queste informazioni quando le auto vengono rivendute oltre confine. Così, chi compra da un altro Paese… rischia di prendere un’auto “truccata”.
I Paesi modello: trasparenza e sicurezza
La buona notizia è che alcuni Paesi dimostrano che si può fare meglio. In Svezia, Finlandia e nel Regno Unito, chi vuole acquistare un’auto può controllare facilmente online chilometraggio, passaggi di proprietà e eventuali incidenti. L’Unione Europea dovrebbe seguire questo esempio, creando un sistema unico e digitale che funzioni in tutti i Paesi. Come dicono gli esperti: “Non stiamo parlando di violare la privacy, ma di proteggere chi acquista. La vera trasparenza fa bene a tutti”.
Chiedi sempre lo storico della manutenzione e delle revisioni
Verifica la coerenza dei chilometri su libretto, revisione e cruscotto
Diffida delle occasioni troppo belle per essere vere
Se compri dall’estero, fatti aiutare da professionisti affidabili
Comprare un’auto usata resta una buona scelta, ma solo se fatta con attenzione. Per evitare brutte sorprese… meglio sapere prima a cosa si va incontro!
Fonti:
[Transparency Index 2024 – dati elaborati da una società specializzata in automotive]