La nascita dell’Autodromo di Adria
L’autodromo Adria International Raceway è nato nel 2002, ed è il cuore di un complesso multifunzionale alle porte del Parco del Delta del Po, in provincia di Rovigo. Sorto per iniziativa di un gruppo di imprenditori, questo autodromo ha ricevuto dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (Fia) addirittura l’omologazione per i test di Formula Uno. L’autodromo polesano, inoltre, ospita dal 2006 il Fia Gt, il massimo campionato granturismo a livello mondiale e, nel recente passato, è stato scenario per i prestigiosi Dtm e Formula 3 Euroseries. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che sul circuito di Adria fanno tappa anche tutti i principali campionati nazionali (Formula 3000, Formula Tre, Gt, Prototipi, Superstars, Turismo) come la C1 Cup; oltre ad aver lanciato il challenge a basso costo come la Kia Rio Sport Cup per favorire l’allargamento della base dei praticanti lo sport automobilistico.
Il tracciato e la struttura dell’Autodromo di Adria
Il tracciato completo ha una lunghezza di 2.702 metri, e si colloca fra gli impianti di medie dimensioni in grado di ospitare gare di auto e moto di livello nazionale ed internazionale. Gli elevati standard di sicurezza e le infrastrutture che ne fanno da cornice sono il fiore all’occhiello per questo tracciato che alterna allunghi brucianti a staccate decise. Importante, oltre che un tratto distintivo dell’impianto è il grande paddock coperto e climatizzato esteso quasi ottomila metri quadri. Una struttura mastodontica, unica al mondo, che non solo offre uno spazio confortevole di lavoro alle scuderie durante le gare, ma si presta all’organizzazione di concerti, spettacoli, incentive, esposizioni. L’autodromo di Asria, poi, offre ancora tantissimi servisi come quelli presenti all’interno della palazzina di tre piani del circuito: camere d’albergo, ristorante, ampie sale per riunioni e briefing; oltre ad una modernissima e attrezzatissima sala stampa.
La multifunzionalità del circuito di Adria
Una caratteristica importante di questo circuito, poi, è quella di poter essere scomposto in due unità indipendenti, con un percorso molto più breve. Una di queste due unità è dotata di un impianto di irrigazione artificiale, che è stato pensato per entrare in gioco nel momento in cui è necessario approntare delle sessioni di prove sul bagnato, sia per mezzi da competizione che per veicoli destinati alla grande serie. Lo stesso sistema di irrigazione artificiale è presente anche nel grande piazzale esterno, che ben si presta a corsi di guida sicura e iniziative didattiche volte a promuovere la sicurezza stradale specie, con corsi di guida ad hoc per i giovani neo patentati o per chi vuole approfondire l’argomento.