Cannabis: l’auto da 525CV fatta di canapa insegna la Green Mobility

Le parole ‘mobilità sostenibile’ sono un ritornello così assillante da poter essere accostato ad una hit latino americana ad agosto. Questo perché principalmente vengono usate a sproposito e incasellate in qualunque argomento; che sia per fare marketing, tendenza o chiacchiere da bar. Che poi, al netto della produzione di veicoli, smaltimento di batterie e produzione energetica ancora non è chiaro quanto le auto elettriche siano effettivamente green: quasi certamente meglio di una vettura a combustibile, ma quanto meglio non ci è (ancora) dato saperlo.

High Ride

Così, quando vedrete del fumo uscire dagli scarichi, rimarrete quantomeno perplessi

Bruce Dietzen ha costruito una roadster due posti interamente fatta in canapa per la quale ha investito 200.000$. La buona notizia è che l’auto è bellissima e tecnicamente funzionale, in quanto la fibra di canapa risulta modellabile come la fibra di vetro, con l’eccezione di essere 10 volte più solida dell’acciaio. Ora è possibile acquistare la macchina in tre varianti, che vanno dalla Canna 525 (dove 525 sta al numero di CV) ad una versione con motore elettrico.

Il vero obiettivo di Bruce è portare l’automobile ad avere un impatto ambientale positivo, ovvero ad essere un aiuto per l’ambiente anziché un peso. La CO2 necessaria a produrre (non a far viaggiare!) una macchina tradizionale ammonta a circa 10 tonnellate, mentre la produzione di una Renew pareggia i conti con l’ambiente. Questo perché la canapa è una pianta e, in quanto tale, trasforma la co2 in ossigeno durante tutto il suo ciclo di vita “Con la differenza che è molto più rapida -si legge nel sito dedicato – gli alberi infatti necessitano di circa una ventina d’anni per crescere e raggiungere lo stato adulto, mentre alla canapa bastano 3 o 4 mesi. Se ti sei mai chiesto come mai la fibra di canapa è stata impiegata per millenni per realizzare vestiti, corde, vele e carta è perché si tratta di un materiale estremamente resistente ed in quanto tale è il mezzo perfetto per invertire il cambiamento climatico”. 

La sua storia ha avuto un tale risalto da interessare anche Jay Leno, popolare conduttore televisivo che da anni racconta le auto più desiderate al mondo attraverso il suo show e che ha voluto testare personalmente le doti della vettura.

Da un’idea di Henry Ford

Nel 1941 Henry Ford svelò al mondo la prima auto interamente costruita in fibra di canapa ed alimentata con un carburante derivato da quest’ultima. Ad oggi si tratta ancora della vettura più ecologica mai prodotta sulla faccia della terra, considerando che ebbe un impatto ambientale inferiore di due volte e mezzo rispetto ad una macchina elettrica di oggi.

Canapa e Cannabis, le differenze sono nel THC

È comunque bene fare una distinzione tra Canapa, coltivata legalmente nel nostro paese e venduta -sempre legalmente- negli HempShop e Cannabis, Marijuana vera e propria. A dividere le due, in termini chimici (ma soprattutto legali) la concentrazione di THC, il principio psicoattivo che nei fiori di cannabis sativa è presente tra il 10% nelle varianti più leggere ed il 30% nei casi più clamorosi, mentre la canapa ha un livello di THC prossimo allo zero.

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