Il 2 agosto è passato, ma fortunatamente il Governo italiano ha preso la decisione di prorogare ulteriormente lo sconto sui carburanti fino al prossimo 20 settembre. L’entrata in vigore del decreto Aiuti-bis, infatti, ha stabilito la continuazione del taglio delle accise di 25 centesimi più Iva su benzina, diesel, GPL e metano, i quali fortunatamente nell’ultimo periodo sono andati incontro a una leggera riduzione che sta rendendo più “sopportabile” l’ultima parte di quest’estate.
In questo momento, infatti, i prezzi in modalità self-service di benzina e gasolio si assestano rispettivamente a 1,861 Euro/Litro e 1,841 Euro/Litro, mentre quelli del GPL e del metano rispettivamente a 0,830 e 2,5 Euro al Litro. Se si guarda il costo di quest’ultimo, tuttavia, si capisce bene che la misura finora portata avanti è del tutto insufficiente, come confermato dal Presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. Una escalation che si ripercuote non solo sulle spesa per il pieno, ma anche sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti gettando, è il caso di dirlo, benzina sul fuoco dell’inflazione“.