Citroen Japan

Crèative Technologie, creatività tecnologica è lo slogan su cui punta Citroen nella sua comunicazione internazionale. Ovviamente in francese perchè è giusto difendere la propria “grandeur”.
E dove sta questa creatività tecnologica? Forse nei veicoli elettrici oppure sui 4×4 ,dove le marche francesi erano state sempre timide, o ancora nei propulsori performanti a benzina?
Sull’elettrico la creatività tecnologica Citroen della C-Zero è pari allo stesso “zero” utilizzata dalla marca transalpina visto che si tratta di una Mitsubishi i-Miev marchiata Citroen!
Neppure sui 4×4 la creatività tecnologica Citroen è andata oltre a pochi dettagli per cercare di trasformare una bella Mitsubishi Outlander in una transalpina C-Crosser.  Per non tradire la regola del non c’è due senza tre pare ormai prossimo l’arrivo di un crossver compatto Citroen “basato” sull’innovativo Mitusbishi ASX!   Verrebbe quasi da proporre a Citroen di usare il giapponese anzichè il francese per i loro slogan!      Creativa quanto audace è stata invece la scelta di radddoppiare la gamma pur mantenendo lo stesso marchio: Citroen C3 e Citroen DS3 prima ed ora Citroen C4 e Citroen DS4 per poi passare al numero 5 con la nuova Citroen C5 e la DS5.  Cercare di trasformare un marchio generalista in uno premium  per una sua parte di gamma è davvero una bella sfida visto che i concorrenti sfruttano invece marchi ad hoc per il “premium”, vedasi MINI ed Audi per stare in casa tedesca.  Nel breve, utilizzando massicci investimenti televisivi ed iniziative di comunicazione molto aggressive, il timone può stare dritto ma il rischio di perdere la rotta appena cala l’investimento o arriva una novità da parte dei veri marchi premium è davvero elevato.
Citroen  dove non poi non può arrivare con la tecnologia (purtroppo Mitsubishi non produce tutto quello che può sfornare un colosso come la Toyota) ci arriva comunque con la sua creatività: l’ibrido!   Poteva la Citroen non presentare il suo ultimo modello senza ibrido? Certo che no ed ecco allora arrivare la Citroen C4 micro-ibrida…. Geniale!   Certo non è propriamente una Toyota Prius o una Honda ibrida, ma il desiderio ed in parte il principio è lo stesso, sebbene il risultato finale sia ben differente visto che si tratta di uno valido stop e start abbinato ad un dispositivo di recupero dell’energia in fase di decelerazione.   Certamente il dover ridurre i costi ed ottimizzare le risorse costringe a volte a mettere il proprio marchio su alri modelli (non a caso la stessa Citroen C1 non è altro che una Toyota Aygo!), ma sarebbe bello ricevere da Citroen qualche vero elemento di Crèative Technologie, magari ispirandosi ai loro cugini della Peugeot che in pochi mesi hanno proposto una dream car come la RCZ ed una berlina/wagon del calibro della 508.
Va bene invitare i propri clienti a comprare le Citroen ad occhi chiusi perchè sono approvate da Quattroruote, ma poi il cliente, prima o poi gli occhi li riapre!  E voi che ne pensate della Crèative Technologie di Citroen ?