Classifica: le 7 Lamborghini che hanno fatto la storia
CLASSIFICA: LE 7 LAMBORGHINI CHE HANNO FATTO LA STORIA
Il marchio di Sant'Agata Bolognese è stato fondato nel 1916 da Ferruccio Lamborghini, grande appassionato di auto e di tauromachia. Molte delle sue creazioni infatti prendono i propri nomi da questo mondo. In questa classifica abbiamo provato a raggruppare le 7 Lamborghini più belle di sempre. Sfogliate la gallery per vederle tutte!
LAMBORGHINI COUNTARCH 25° ANNIVERSARIO
Non abbiamo scelto una versione normale semplicemente perché la 25° anniversario potrebbe essere piazzata sulle enciclopedie sotto “Opera d'Arte”. I fanali a scomparsa ed il corpo della vettura sono qualcosa di irreplicabile. Ne vennero prodotti solamente 658 esemplari, equipaggiati con un 5,2 litri da 455CV e 501Nm di coppia massima. Raggiungeva, e parliamo della fine degli anni Ottanta, i 300Km/h.
LAMBORGHINI CENTENARIO ROADSTER
L'ultima creatura del marchio di Sant'Agata Bolognese è stata presentata in occasione del centenario dell'azienda, qualche mese dopo rispetto all'esemplare in versione coupé. L'auto, capolavoro di tecnica e design, è prodotta in soli venti esemplari e può fare affidamento sui suoi 770CV. Per chi fosse interessato il prezzo è di due milioni di euro, iva esclusa.
LAMBORGHINI GALLARDO
Il nome è, se serve specificarlo, quello di una razza particolarmente aggressiva di toro ispanico. Lamborghini entra con quest'auto nell'era moderna delle vetture ad alte prestazioni, grazie ad un poderoso V10 capace di 520CV e 510Nm di coppia. Rimase in produzione per dieci anni, abbastanza per essere desiderata da molti ed indimenticabile per tutti.
LAMBORGHINI VENENO
Da una costola dell'Aventador, al momento tra i modelli di punta della casa bolognese, nacque la Veneno. Tre esemplari soltanto, per commemorare i 50 anni dalla fondazione del marchio di Ferruccio Lamborghini. Il motore è lo stesso montato sulla più serena Aventador, si tratta quindi del consolidato V12 da 6,5 litri e 750CV.
LAMBORGHINI URRACO
Non è la più appariscente e nemmeno la più formidabile a livello tecnico, ma la Urraco ha ancora un fascino difficile da descrivere. Prodotta in meno di 800 esemplari a cavallo degli anni Settanta, la Urraco era spinta da un V8 da 2,5 litri e 220CV, aumentati poi con le versioni successive.
LAMBORGHINI DIABLO
La Casa del Toro sceglie i nomi delle proprie vetture con cura, la stessa usata dai Litfiba per i titoli. Diablo come il toro da corrida più famoso al mondo. L'auto venne presentata in 2903 esemplari, e fu prodotta dal 1990 al 2001. Riuscì nel difficile compito di sostituire la Countarch, anche grazie al poderoso motore V12 da 492CV e 580Nm di coppia.
LAMBORGHINI MIURA
è di certo la regina delle Lamborghini, quella che ha portato i nomi del mondo delle corride alle vetture di Sant'Agata Bolognese. Ferruccio Lamborghini, che per lo zodiaco era un toro, decise di battezzare in questo modo la Miura per omaggiare Don Eduardo Miura Fernandez, allevatore di tori da combattimento. L'auto montava un V12 da 3,9 litri ed erogava 350CV, ma l'auto rimase celebre per aver battuto ogni previsione di vendita: solo per la prima serie ne furono vendute 275 (764 il totale) quando il patron dell'azienda ne aveva stimate 50.