Fiat E-Doblò 2023: spazio per tutti e autonomia elettrica fino a 280 km in città

Il 2023 è l’anno della svolta per il Fiat Doblò: la multispazio del Lingotto è giunta alla sua quinta generazione che, in questi giorni, è stata presentata sia con le tradizionali motorizzazioni endotermiche sia nella versione E-Doblò 100% elettrica, che diventa a tutti gli effetti il terzo veicolo ad elettroni ora disponibile nella duplice configurazione autovettura e van rispettivamente per i marchi Fiat (dopo Nuova 500 e E-Ulysse) e Fiat Professional (dopo E-Ducato e E-Scudo).

Il Nuovo Fiat E-Doblò offre grande spazio a bordo per tutta la famiglia e un’ottima versatilità durante tutte le attività quotidiane: merito innanzitutto dei suoi 4,4 metri di lunghezza massima a cui si aggiunge una configurazione interna estremamente modulabile con triplo sedile sulla seconda fila dotata di attacchi Isofix per i più piccoli. Tra le altre caratteristiche peculiari sono inoltre presenti il lunotto posteriore apribile (Magic Window), il tettuccio apribile con mensola portaoggetti (Magic Top) e la telecamera esterna Magic View con angolo di visuale di 180°, tutti disponibili nell’allestimento Launch Edition che include anche le barre sul tetto, i cerchi da 16”, gli specchietti elettrici, l’infotainment da 10” e la colorazione esclusiva Blu Mediterraneo.

Oltre che nella versione autovettura, il Nuovo Fiat E-Doblò è disponibile anche in quella “Van” della divisione Veicoli Commerciali in due lunghezze (passo breve e passo lungo) e tre configurazioni (Van, Furgone Crew Cab e Combi), al fine di adattarsi alle più disparate esigenze di coloro che devono utilizzarlo per lavoro. Quali sono i suoi punti di forza? Innanzitutto il massimo carico utile trasportabile che arriva a 800 kg in caso di alimentazione elettrica e fino a una tonnellata sulle motorizzazioni endotermiche: in entrambi i casi lo spazio è sufficiente per due euro-pallet e, grazie all’opzione Magic Cargo, è possibile incrementare ulteriormente la capacità di 0,5 m3 sollevando il sedile anteriore del passeggero per avere una cabina ancora più spaziosa (fino a 4,4 m3).

Come dotazione, il Nuovo Fiat E-Doblò è inoltre equipaggiato con la funzionalità Magic Mirror (uno specchietto retrovisore digitale da 5” multifunzione) e con la tecnologia Magic Plug, con cui è possibile utilizzare l’energia elettrica prodotta dalla batteria per alimentare esigenze specifiche come il cargo frigo o il banco di lavoro per elettroutensili. Lato motorizzazione, la powertrain eroga 100 kW e 260 Nm ed è abbinata a un accumulatore da 50 kWh che assicura fino a 280 km di autonomia, ricaricabile attraverso la modalità Quick Charge fino a 100 kW che permette di ripristinare fino all’80% di energia in appena 30 minuti.

Rispetto ad altri veicoli concorrenti, il Nuovo Fiat E-Doblò è infine uno dei più sicuri della sua categoria e infatti offre su entrambe le versioni autovettura e van una suite di ADAS completa e molto funzionale: il pacchetto include il riconoscimento della segnaletica stradale, l’avviso di collisione frontale con frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia, il monitoraggio dell’attenzione del conducente, l’Hill Descent Control, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e l’head-up display per il parabrezza. Un’occhiata ai prezzi? Il Nuovo Fiat E-Doblò è disponibile nei concessionari da 32.500 Euro nell’allestimento Launch Edition.

Fiat E-Doblò provata su strada nel centro di Milano

Per provare l’ultima novità elettrica di Fiat e Fiat Professional è stato scelto giustamente un percorso urbano che si è rivelato particolarmente azzeccato per testare il nuovo Doblò 100% elettrico considerando che il Centro di Milano è il luogo ideale per viaggiare elettrico come ben sanno i proprietari di vecchi auto termiche fortemente bloccate non solo nell’Area C ma pure in quella ben più estesa della B.

Con il Doblo elettrico siamo partiti con la versione Fiat a 7 posti con l’ultima fila asportabile qualora si desideri piu’ spazio. Partiti dalle Officine del Volo (dove negli Anni Venti – Quaranta si costruivano gli aerei della Caproni che davano lavoro fino a 50.000 addetti) di Via Mecenate ci siamo diretti verso il cuore della Capitale della Lombardia apprezzando subito il tipico scatto della vettura elettrica grazie alla coppia immediata che trasforma questo mansueto mezzo in una brillante compatta che non teme di lasciare dietro di sé auto ben piu’ blasonate. Scattante, confortevole, ovviamente super luminosa e spaziosa con un silenzio davvero piacevole che fa gustare ancor di piu’ la città. Superata l’Area B siamo entrati (gratuitamente) in quella C passando per i vari bastioni milanesi caratterizzati dalle splendide porte da cui si accede al cuore della città. Lo stesso pavè non ha messo a disagio il comfort e gli ammortizzatori della vettura e lo sterzo è davvero al top così come la frenata ricordando che con la generativa tipico delle BEV si rallenta gradualmente anche senza toccare i freni perchè ci pensa direttamente la vettura, specialmente selezionando il pulsante B.
Difetti? il maggior internamente è dato dal tunnel centrale che per renderlo più bello lo hanno fatto eccessivamente grande rubando prezioso spazio alle gambe specie del pilota che infatti ha il piede destro con poco spazio (paradossale visto che sulla versione Professional ci stanno bene tre persone robuste davanti!)

Arrivati alla Triennale abbiamo fatto il cambio da passenger a furgone e su strada le differenze sono impercettibili salvo che per la visibilità essendo il secondo chiuso ai lati e quindi bisogna usare con maggior frequenza specchietti e telecamera posteriore per i parcheggi.

Una vettura davvero piacevole che nella versione Launch edition viene offerta (con incentivi rottamazione) a 32.500 euro mentre la standard (già ben accessoriata) a 30.900: prezzi ancora importanti anche se bisogna ricordare ce solo abitando a Milano non pagate l’area C e potete parcheggiare (con permesso comunale da richiedere in municipio) sia sulle strisce blu e persino gialle. Il bollo auto in Lombardia non esiste (nelle altre Regioni di media sono 5 anni e poi si paga un quarto del valore…), la manutenzione è praticamente assente e poi soprattutto il rendimento di una vettura elettrica raggiunge l’80% mentre una vettura tradizionale raggiunge con difficoltà il 20/25% che tradotto in soldi significa che con la BEV disperdete solo il 20% dell’energia che pagate mentre con un benzina gettate al vento (emissioni incluse) quasi l’80% di quello che spendete alla pompa… Lo stesso prezzo del pieno è favorevole alle elettriche che però devono essere comprate solo se potete mettere un punto di ricarica adeguato e sicuro (wallbox) in casa o almeno al lavoro altrimenti fare la caccia alle colonnine rende la vita davvero disagevole. Ultimo appunto: caricare in una colonnina costa quasi 1 euro al kWh se pagate a consumo ma circa 0,30 euro se fate un abbonamento con Be Charge o gestori simili… A casa con impianto fotovoltaico caricate gratis!

Un giro di prova vi invitiamo a farlo col Doblò elettrico se avete bisogno di spazio per famiglia, lavoro o il vostro tempo libero!

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