Gamma motori PureTech di Groupe PSA: tante novità e minori consumi

Dopo aver vinto numerosi titoli tra cui quello di “Engine of the Year” nella categoria “cilindrata 1.0-1.4”, la gamma di motori PureTech è divenuto a tutti gli effetti un cardine dell’offerta dei brand di Groupe PSA. Un vero e proprio cavallo di battaglia del colosso francese (anche franco-tedesco con l’acquisto della Opel), che di recente ha depositato oltre 200 brevetti e investito oltre 500 milioni di euro per perfezionare ulteriormente i propri ​già ​effic​i​ent​i​ motori benzina, peraltro già omologati Euro 6.2. Una norma, l’Euro 6.2, in vigore dal 2020 ma già rispettata dai motori benzina PSA, che vedono l’introduzione del nuovo filtro antiparticolato o GPF (Gasoline Particule Filter), che gestisce le emissioni dei propulsori benzina a iniezione diretta.

Questo innovativo filtro antiparticolato arriva dunque su tutti i modelli in gamma equipaggiati con i motori PureTech a 3 e 4 cilindri, senza che il prezzo finale dell’auto subisca aumenti. Una bella novità, specie se consideriamo che a trarne vantaggio saranno i consumi – e quindi il portafogli dei clienti – e le prestazioni, ancora più brillanti che in passato. I motori PureTech di nuova concezione, infatti, hanno più cavalli (il 4 cilindri ne guadagna 20) e consumano dal 4 al 6% in meno rispetto ai motori da cui derivano. Consumi che possono essere consultati nei loro dati reali direttamente sul sito web di PSA!

Oltre che efficienti, questi motori sono estramente versatili. Sì, perché sono stati pensati per poter essere trasferiti da una piattaforma all’altra tra quelle a disposizione dei tecnici del Gruppo PSA. Posso dunque essere utilizzati per tutti i marchi (Peugeot, Citroen, DS e persino Opel) e per vetture di diverse dimensioni e segmento, tanto che andranno benissimo anche sulle Opel Grandland X e Crossland X. Se il motore 3 cilindri può essere declinato nelle versioni da 82 CV e 118 Nm di coppia, da 110 CV e 205 Nm e da 130 CV e 230 Nm di coppia, il 4 cilindri è previsto invece nelle versioni 180 CV da 250 Nm e 225 CV da 300 Nm. Numeri importanti che promettono di non annoiare affatto chi si trovi alla guida di uno dei nuovi modelli PSA.

Di nuova generazione sono anche i cambi, il manuale a 6 rapporti che debutta sulla Peugeot 308 a partire da metà del 2018 e l’automatico a 8 rapporti EAT8, che invece per la 308 è già disponibile. Un presente ricco di soddisfazioni, dunque, quello di Groupe PSA, che non si crogiola sugli allori ma che pensa già al futuro. Un futuro che parla ibrido e soprattutto elettrico, dato che il Gruppo promette di elettrificare completamente la propria gamma entro il 2024. Entrando nello specifico, il primo modello ibrido plug-in sarà la nuova DS7 Crossback, proposta con questa motorizzazione nel corso del prossimo anno, il 2019. Due invece le piattaforme già pronte per ospitare il futuro (che in realtà è già presente): la EMP2 e la CMP, che presto diventerà e-CMP.

​Su strada con le piccole PSA è un vero piacere guidare il Puretech. Per questa giornata tecnica, PSA Italia ha schierato tre sue besteseller: Peugeot 2008, Citroen C3 e DS3. In tutti e tre casi le ottime qualità stradali e di maneggevolezza sono state esaltate da questo compatto tre cilindri che da un lato assicura consumi molto contenuti e dall’altro una elasticità notevole con una silenziosità notevole ed un brio che giustificano ampiamente il titolo di “Motore dell’Anno”, davvero da provare!

Prima di concludere va inoltre dato onore al Gruppo PSA per la sua trasparenza tanto che sui vari siti dei marchi potete trovare anche i consumi non solo certificati sui rulli ma anche quelli effettuati su strada da un ente terzo indipendente non governativo (ONG).

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