GTI: questa sigla identifica da decine di anni le Volkswagen Golf più sportive, e in tempi più recenti anche la piccola Polo. Peugeot utilizza anch’essa questa sigla per identificare le versioni più agguerrite dei suoi modelli. Se la prima GTI fu una Golf, c’è da dire che la storica Peugeot 205 si cinquistò i gradi su campo per così dire, con le numerose affermazioni nelle competizioni rallystiche. Nel corso degli anni anche Citroen, Maserati, Rover, Nissan, Seat e Suzuki hanno, a vario titolo, hanno adottato questo affascinante e conteso acronimo.
Recentemente abbiamo assistito al debutto della Volkswagen Polo GTI. Le sue rivali sono le piccole più “arrabbiate” come Mini Cooper S e Citroen DS3 R. Dal punto di vista estetico, la nuova Polo si caratterizza per il perfetto mix tra eleganza e caratterizzazione sportiva. Dal pnto di vista estetico troviamo proiettori anteriori con luci diurne a LED, cerchi in lega da 17 pollici esclusivi e un inedito kit estetico che interessa paraurti anteriore, posteriore, spoiler sul lunotto e minigonne. Nell’abitacolo di questa Polo da 180 CV si assapora l’ambiente tipico di una GTI. Un grande contributo in questo senso viene dagli eccezionali sedili sportivi, di serie, con i loro classici rivestimenti in tessuto nella tipica fantasia scozzese, una reminiscenza stilistica che rimanda alla prima Golf GTI degli anni ’70.
Nata sotto il segno della sigla che possiamo interpretare come “Gran Turismo Iniezione” anche la Peugeot 308 GTI. Le sue prestazioni sportive si abbinano a consumi rispettosi dell’ambiente (consuma 6,9 l/100 km nel misto e emissioni di 159 g/km di CO2.) e a sensazioni di comodità a tutti i regimi, lontana da performance esasperate. Il motore è quello lanciato della Coupè RCZ: un 1,6 litri THP da 200CV (da 5500 a 6800 giri/min) e una coppia massima di 275 Nm tra 1 700 e 4 500 g/min a 6 rapporti. A supportare le prestazioni sono le tecnologie abbinate THP ((turbocompressore Twin-Scroll e iniezione diretta benzina) e VTi (alzata variabile delle valvole di aspirazione e variatori di fase degli alberi a camme). Il suono del motore è esaltato ad ogni accelerazione con l’adozione della tecnologia Sound System: udibile solo all’interno dell’abitacolo, la sonorità sportiva viene amplificiata da un condotto acutstico che gestice i gas di scarico emessi in fase di accelerazione e utilizzati da una membrana vibrante.