Hyundai Sonica 2.0 CRDi VGT – Test Drive

Hyundai Sonica 2.0 CRDi VGT – Test Drive. Stresa – Affacciati sul Lago Maggiore, di fronte ad un paesaggio splendido, Hyundai ha dato appuntamento alla stampa nazionale per la presentazione della quinta generazione di Hyundai Sonica, la proposta della casa coreana per l’alto di gamma con cui rilancia la propria gamma giusto un mese dopo la seducente nuova Santa Fè che sta facendo sorridere a 32 denti i concessionari della sua rete. La nuova berlina sfida le blasonate concorrenti europee debuttando con un’unica motorizzazione, un turbodiesel 2 litri da 140 cavalli di razza che denota un’analisi oculata del nostro mercato visto che nel segmento D il gasolio la fa da padrone con oltre il 90% del mix di vendite. Al primo sguardo si può intuire quale sia stato il leit motiv in fase di progettazione di questa quinta generazione di Sonica, ovvero uno stile classico, un’eleganza ed una sobrietà che intendono conquistare un target di clienti cui non piacciono le soluzioni eccessivamente avveniristiche o vistose, ma che non vuole neppure chiudersi gli occhi prima di salire in vettura!.
Pulizia estetica In un mercato in cui si cerca la massima caratterizzazione del proprio modello alto di gamma, dando origine ad eccelsi risultati ma anche a notevoli fiaschi, Hyundai punta, come si diceva, ad un’eleganza discreta, un’impostazione stilistica sobria e priva di eccessi che rende questa nuova Sonica perfetta per chi non ama considerare le strade una passerella per sfilate. Le dimensioni parlano chiaro: 4,80 m di lunghezza, 1,83 m di larghezza, 1,47 m di altezza ed un passo di 2,73 m, una tre volumi perfettamente in linea con le maggiori concorrenti, tanto da poter sfidare persino qualche berlina del segmento E. Il frontale accenna ad una discreta aggressività, con gruppi ottici geometricamente lineari dal taglio netto, una calandra che non segue il trend di altri marchi -aumentando cioè le dimensioni- e un fascione basso in tinta con fendinebbia integrati. Nella vista laterale risaltano i passaruota leggermente bombati, una linea di cintura praticamente parallela al suolo che punta ad un radicamento maggiore -a scapito di una linea più aggressiva- e i cerchi in lega da 17 pollici. Il posteriore spicca unicamente per i grandi gruppi ottici, mantenendo per il resto una linea estremamente essenziale e pulita. All’interno la pelle riveste i sedili, il volante e il pomello del cambio, mentre gli inserti in alluminio ed il resto dei tessuti e delle plastiche usate denotano una certa ricercatezza. La strumentazione è di comodo utilizzo, grazie ad un volante multifunzione e ad una consolle centrale molto semplice. Anche dentro dunque Hyundai nuova Sonica mantiene una valida discrezione, garantendo uno spazio vivibile e confortevole a cinque passeggeri. Il bagagliaio presenta una capienza di 523 litri che definiremmo buona rispetto alle dirette concorrenti, con lo schienale del sedile posteriore ribaltabile con sistema frazionato (60/40).

TUTTO SU Hyundai Sonica
Articoli più letti
RUOTE IN RETE