I cambi automatici delle auto elettriche PSA forniti da Punch Powertrain

Saranno i belgi della Punch Powertrain ad occuparsi – per conto del colosso francese PSA – della fornitura delle trasmissioni destinate a tutti i prossimi modelli elettrici. Del resto è questo quello che riserva il futuro dell’automotive: auto elettriche a impatto zero, o quasi. Per questo, anche i francesi di PSA sono alla costante ricerca di collaborazioni di qualità e di eccellenza. I “francofoni” della Punch Powertrain infatti sono un’azienda leader nella realizzazione di componentistica per auto; insomma, una scelta non casuale.

Gli inventori del cambio a doppia frizione
Ma non dev’essere stata una facile scelta quella fatta dal costruttore francese. Ed è evidente: a convincere i vertici di PSA è stato senz’altro il “curriculum” dell’azienda belga. L’azienda belga si è infatti dimostrata all’avanguardia nello sfruttare al meglio il cambio a doppia frizione, brevettato proprio dalla Punch Powertrain. Tra gli elementi a rendere questa trasmissione tra le migliori in circolazione c’è sicuramente la costituzione: pochi elementi che consentono un’ottimizzazione dell’efficienza senza lasciare per strada le prestazioni.

Si parte dalle auto più compatte
Ma quali saranno i primi modelli di casa PSA a vedere impiegato questo tipo di cambio? A guardare la “road-map” troviamo immediatamente – tra le nuove proposte ecologicamente corrette – la nuova Peugeot 208 e la DS3 Crossback. Per entrambe parliamo di sistema “mild hybrid” dove al motore tradizionalmente termico si accompagnerà una piccola unità elettrica a 48 Volt. Soluzione ideale proprio per i modelli meno ingombranti. Di fatto abbiamo a che fare con una strategia in controtendenza, ma che non possiamo che plaudire. E’ prassi troppo spesso consolidata di come le nuove tecnologie sbarchino infatti prima sui modelli premium, per poi essere ereditate – spesso con colpevole ritardo – sulle vetture “pret-a- porter”. PSA parte quindi dalle “piccole”, dimostrando come la modernità debba dare precedenza ad una più facile diffusione.

Pare che i francesi vogliano fare in fretta quindi nel processo di elettrificazione – come conferma anche la recente notizia che prevede la presentazione di ben 40 modelli “pro-ambiente”, già entro
la fine del 2025. Il futuro sembra davvero dietro l’angolo.