Infiniti QX50, il primo SUV con il turbo a compressione variabile

Infiniti sceglie il Los Angeles Auto Show 2017 per portare al debutto una novità importante sia per il marchio stesso che per l’intero mercato automotive. Non a caso infatti il brand nipponico ha atteso fino ad ora, evitando accuratamente i saloni di Francoforte 2017 e Ginevra 2018:  è negli Stati Uniti, dove peraltro Infiniti ha cominciato a distribuire auto nel 1989, che si trova mercato più ricco per SUV di medie e grandi dimensioni.

Ecco quindi la nuova bandiera del lussuoso marchio di Nissan, il SUV Infiniti QX50. L’auto porta con sé una buona dose di rivoluzioni, a cominciare da linee e design interno -d’accordo, trascurabili- alla tecnologia motoristica che fa da vero pilastro di tutta l’operazione. Sotto il cofano del nuovo QX50 c’è infatti il primo motore turbo a compressione variabile applicato al mondo delle auto di produzione in serie. Non si tratta di un’anteprima assoluta, nel senso che Infiniti aveva già annunciato questo motore al Salone di Parigi 2016.

Questa però è la prima volta in cui al motore viene affidata un’auto di un quattro cilindri in linea da 2,0 litri estremamente raffinato, capace di 268CV e 380Nm di coppia, prestazioni che non farebbero sfigurare un V6 attorno ai tre litri di cubatura. Non se parliamo di prestazioni almeno, perché sul campo consumi e inquinamento la punta di diamante Infiniti ha ben altre pretese rispetto agli assetati V6 da vettura sportiva.

La compressione variabile permette alla turbina di lavorare in maniera ottimale e, mettendo da parte costi e progettazione, è tutto di guadagnato. L’auto infatti eroga più potenza e riduce i consumi, offrendo (presumibilmente) anche un raggio di sfruttabilità più ampio rispetto ad un propulsore tradizionale. Nel caso della nuova QX50 poi il 2.0 VC è stato accoppiato ad un cambio a variazione continua CVT, il che dovrebbe consentire ancora maggior fluidità nell’erogazione. Per farvi un’idea del meccanismo del motore, potete guardare questo video lanciato da Infiniti un anno fa.


Agli interni,
almeno per quanto riguarda la versione (top di gamma) presentata al pubblico, la concezione di premium viene elevata all’artigianato. Fondamentalmente il lavoro di designer e tecnici è stato concentrato sul far percepire quanto tutto sia stato fatto a mano, dalle cuciture agli assemblaggi. Bello anche che sia stato scelto di non rifinire più di tanto il legno, in modo da dar vita a diversi pezzi unici piuttosto che omologare criteri che rendessero due auto indistinguibili fra loro.  Anche la tecnologia è all’altezza dei tempi che corrono. Sulla QX50 è installato infatti il Pro Pilot Nissan, un complesso sistema di aiuti attivi alla guida che -legislazione permettendo-  offre totale autonomia in autostrada.


Data d’uscita e prezzi della nuova Infiniti QX50

Ancora non si conoscono i dettagli legati al lancio sul mercato europeo e i prezzi delle diverse versioni, tuttavia per il modello in commercio fino all’anno scorso si partiva da circa 50.000€. Aspettiamo il primo trimestre del 2018 per conoscere maggiori dettagli: nonostante la premiére si sia svolta a Los Angeles con tutte le probabilità Infiniti porterà la nuova QX50 a Ginevra.

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