La MINI d’epoca diventa elettrica al Salone di New York

Il marchio inglese arriva al Salone di New York con una MINI d’epoca completamente rivista, in quanto spinta esclusivamente da un propulsore elettrico. Il divertimento è uno dei punti cardine di questo tipo di propulsore, silenzioso ed efficace grazie ad una coppia sempre costante. MINI, insieme a BMW, sta lavorando per elettrificare la propria gamma a piccoli passi ben piantati a terra. Al momento, per gli entusiasti della guida in elettrico, è disponibile la MINI Cooper S E Countryman All4. In poche parole, la variante Plug-In Hybrid di Countryman.

L’elettrico puro era poi stato riavvicinato in occasione del Salone di Francoforte 2017, quando tra i protagonisti dell’esposizione trovammo la MINI Electric Concept. Come dice il nome non si è trattato di un modello di produzione quanto di una dichiarazione d’intenti rivolta ad appassionati ed analisti.

 

MINI Electric Concept

 

Con tutte le probabilità il Gruppo BMW sceglierà di allineare la propria strategia a quella di Daimler, che ha deciso di elettrificare l’intera gamma Smart nel giro di un paio d’anni. MINI potrebbe infatti diventare il brand ambasciatore della tecnologia elettrica per quanto riguarda il Marchio dell’Elica, ma è ancora presto per dirlo. Per un’operazione simile ci sono tuttavia i precedenti: nel 2008 venne presentata la MINI E (prodottia in 600 esemplari) di fatto una sperimentazione che poi permise di concepire la BMW i3.

Per rendere l’auto impeccabile i tecnici MINI hanno svolto un lavoro di restauro certosino, a cominciare dalla carrozzeria e continuando con la gestione degli interni. Ovviamente per rendere l’auto “elettrica” a tutti gli effetti sono state necessarie alcune modifiche, mentre il propulsore adottato dovrebbe essere lo stesso presente sulla nuova BMW i3S.

 

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