Lamborghini Essenza SCV12: l’hypercar da 830 CV per piloti da corsa

Ve l’avevamo svelata in anteprima il mese scorso e oggi, finalmente, arriva tra noi nella sua versione definitiva. Non è una macchina per tutti, ma solo per coloro che amano l’odore di benzina e le gomme che stridano tra le curve di un circuito da gara. Il suo nome? Essenza SCV12 ed è realizzata da Lamborghini, in collaborazione con la Squadra Corse interna e sulla base dei disegni del Centro Stile di Sant’Agata Bolognese.

Prodotta in soli 40 esemplari, si caratterizza per essere la Lamborghini con il motore V12 più potente mai creato: è una vettura nata per la pista e per i track days, motivo per cui è stata “pompata” senza tutte le limitazioni che solitamente incontrano le sue sorelle GT3 nei Campionati internazionali. Sulla stessa lunghezza d’onda di quanto già fatto in passato con la Miura Jota e la Diablo GTR, a cui la Essenza SCV12 rende onore, questa “bomba” a quattro ruote è dotata di un propulsore aspirato da 6.5 Litri a dodici cilindri capace di erogare la bellezza di 830 cavalli, una potenza possibile grazie alla sovralimentazione dinamica presente alle alte velocità tramite specifici flussi d’aria e attraverso lo scarico a bassa contropressione realizzato in collaborazione con Capristo.

Lamborghini Essenza SCV12

Le sue prestazioni? Al momento è stato confermato solo il rapporto peso/potenza di 1,66 kg/CV: quello che si sa per certo è la presenza del cambio trasversale X-Trac a sei rapporti che svolge una funzione portante a livello del telaio, visto che su di esso sono installate direttamente le sospensioni posteriori push-rod da competizione. E a proposito di telaio… Con la Essenza SCV12 Lamborghini ha messo a punto il primo monoscocca in carbonio omologato per la classe Prototipi della FIA senza roll-bar in acciaio, il che consente la massima reattività e stabilità durante la guida in pista.

Anche l’aerodinamica è stata sapientemente curata dagli ingegneri della factory di Sant’Agata Bolognese: la downforce che la Essenza SCV12 è in grado di generare tocca quota 1.200 kg a 250 km/h, un valore superiore a quello che solitamente contraddistingue le GT3 impegnate nelle competizioni internazionali. La carrozzeria, poi, è realizzata in materiali compositi e in tre soli elementi, per limitare il peso e gli eventuali interventi meccanici una volta ai box. Completano il pacchetto i cerchi in magnesio da 19” all’anteriore e 20” al posteriore, provvisti di cerchi in acciaio e ceramica e pinze freno a 6 pistoncini su specifiche gomme slick sviluppate da Pirelli.

La Essenza SCV12, in ogni caso, è un richiamo alla massima tradizione Lamborghini, che trova spazio in un abitacolo ridotto al minimo indispensabile ma comunque molto curato: caratteristica la struttura a Y del cockpit, così come il volante di ispirazione Formula 1 e il sedile in carbonio, realizzato dalla OMP e, ovviamente, omologato dalla FIA. Chi avrà la fortuna di mettersi al volante di questa bellezza verrà introdotto nei programmi di guida del marchio italiano, che conteranno su figure d’eccezione come Emanuele Pirro e Marco Mapelli in veste di preparatori atletici e tutor in pista per il Lamborghini Squadra Corse Drivers Lab. La Casa di Sant’Agata Bolognese, inoltre, costruirà una struttura apposita per ospitare tra un evento e l’altro le 40 Essenza SCV12 dei clienti, che quindi potranno sfruttare la potenzialità dell’app dedicata per monitorare lo stato della propria “Lei” 24 ore su 24.

Lamborghini Essenza SCV12

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