Maxi sconto sui carburanti, l’Alto Adige taglia 27 centesimi

Contro i continui rincari dei carburanti l’Alto Adige corre ai ripari ed introduce uno sconto piuttosto considerevole sul prezzo della verde per i residenti, un’agevolazione che varia dai 20 ai 27 centesimi al litro. Una decisione, quella della Provincia autonoma di Bolzano, che mira a scongiurare soprattutto lo sconfinamento di molti cittadini che varcano la frontiera per recarsi in Austria e fare il pieno alla loro vettura ad un prezzo decisamente minore di quello italiano.

Questo diffuso fenomeno, secondo la Provincia, provoca perdite per ben 20 milioni di euro tra tasse ed accise, un ammanco molto considerevole che si è pensato di arginare in questa maniera. Lo sconto massimo, 27 centesimi al litro appunto, viene così concesso a tutti coloro i quali abitano entro 10 chilometri dal confine, mentre per chi è residente fino a 20 chilometri di distanza lo sconto è di 20 centesimi al litro.

Questo problema dilagante (ed è comprensibile con la benzina oramai a 2 euro al litro…) è diffuso, seppur in maniera meno estesa, anche in altre regioni quali la Lombardia dove il bonus è invece di 18 centesimi per chi abita entro 10 chilometri dal confine e  10 centesimi per chi abita fino a 20 chilometri dallo stesso. Un’agevolazione importante ma che ancora non si avvicina ai prezzi dei carburanti in Svizzera, dove la verde è davvero molto meno cara. Anche in Friuli Venezia Giulia lo sconto è importante, pari a 28 centesimi per chi abita entro 10 chilometri dal confine e 15 centesimi se si abita entro 20 chilometri.

Tuttavia proprio in questi giorni è arrivato dall’Unione Europea un monito, visto che queste agevolazioni vengono viste come un aiuto indebito da parte dello Stato, che così facendo opera in maniera sleale, a dire della UE, nei confronti della Slovenia. Sicuramente qualcosa va fatto, perchè la situazione sta diventando oggettivamente insostenibile non solo per chi abita in regioni confinanti con altri stati, ma un po’ per tutte le regioni d’Italia.