Mercato auto gennaio 2016 positivo: +17,4%

Il Ministero dei Trasporti ha rilasciato i dati relativi al mercato auto del mese di gennaio. I risultati sono positivi, con 155.157 immatricolazioni di auto nuove, un 17,4% in più rispetto allo stesso mese del 2015. Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha commentato così i dati: “Gennaio è partito alla grande, ma invito alla prudenza; prima di poter formulare delle considerazioni attendibili bisognerà aspettare la chiusura del primo trimestre.”

Il timore di Federauto è che le forti promozioni da parte delle case automobilistiche e dei concessionari, possano essere delle crescite assorbite nel corso dell’anno, arrivando alla previsione generale di un aumento del 5/7%. Pavan Bernacchi aggiunge: “Noi crediamo che il trend di crescita possa consolidarsi, ma sappiamo che questo non potrà essere la conseguenza della sola spinta promozionale a cui si deve necessariamente accompagnare una chiara scelta politica del Governo con un ventaglio di opzioni.”

Il presidente di Federauto ritiene che la riforma della fiscalità sugli autoveicoli sia un passaggio essenziale e molto efficace sul piano dei risultati, infatti il “superammortamento” sta funzionando bene. Per l’aspetto ambientale, sempre Pavan Vernacchi afferma: “Non possiamo pensare che il tema ambientale possa essere affrontato con il blocco della circolazione, ponendo sotto tiro addirittura i veicoli Euro 5, senza preoccuparsi del fatto che i veicoli con più di 10 anni, ante Euro 4, rappresentano il 43% del parco circolante italiano.” Dai dati del Ministero dei Trasporti emerge un aspetto particolare, l’immatricolazione dei veicoli a gas è in diminuzione.

Si è registrato infatti un -27,4% per il metano e -27,8% per il GPL. Il calo può essere causato da due fattori: il primo è dato dalle vendite di gennaio 2015 che sono state molto positive e l’altro invece dalla diminuzione del costo dei carburanti tradizionali. Grande successo invece per le vetture ibride, con un aumento del 43% pari al 2% del totale. Anche l’usato è in positivo, con un incremento del 6,3%. Per quanto riguarda i brand, pochi sono in discesa e tra questi troviamo: Seat, Dacia, DS, Chevrolet e Porsche. Toyota resta stabile e gli aumenti più interessanti sono per Fiat con un più 19,72% e Jeep che registra un sorprendente +47,56%.