Mercedes richiama 3 milioni di Diesel Euro5 ed Euro6 per migliorare le emissioni

Tempesta su Mercedes dopo l’annuncio dei vertici della casa tedesca di voler spontaneamente richiamare 3 milioni di sue vetture, molte di recentissima produzione, per renderle più efficienti e quindi in grado di tenere maggiormente la vera tempesta che sta per colpire i motori Diesel, tanto che già in Italia si sta pensando di bloccare la circolazione anche degli Euro4 Diesel da tutta la Pianura Padana.  Non solo quindi le crociate parigine e londinesi, dove il Diesel è visto peggio del Diavolo, ma pure in Italia se la passa male per non parlare degli USA dove il Dieselgate non è ancora chiuso e potrebbe presto coinvolgere altri costruttori e motori sempre Diesel.

L’Ufficio Stampa Mercedes Benz Italia ha dovuto inviare una integrazione al primo comunicato stampa dicendo che “è per noi (Mercedes, ndr)  importante sottolineare che l’azione in oggetto non è un richiamo, poiché non è stata ordinata dalle autorità. Al contrario, si tratta di azioni di servizio volontarie di servizio per i nostri Clienti.” Il Comunicato prosegue ricordando che “attraverso una lettera inviata dalla nostra direzione After Sales tutti i Clienti saranno informati direttamente sulle modalità di adesione all’azione di servizio volontaria.  Chi deciderà di aderire potrà prendere appuntamento con la propria officina Mercedes-Benz di fiducia. I costi dell’intervento saranno totalmente a carico di Mercedes-Benz. Si tratta, infatti, – prosegue la nota stampa di MBI –  di un’azione proattiva da parte del nostro Gruppo posta in atto per rassicurare i nostri Clienti che guidano vetture Diesel e rafforzare la loro fiducia verso questo tipo di propulsore che, anche alla luce del suo basso impatto ambientale in termini di emissioni di CO2, ci accompagnerà ancora per diversi anni, resa ancora più efficiente ed eco-compatibile grazie alla prossima introduzione di una nuova famiglia di propulsori Diesel”.

Questa la difesa d’ufficio di Mercedes Benz Italia verso il Diesel che se fosse così pulito ed ecologico non sarebbe messo al bando da molti Stati ed emarginato da molti costruttori che si stanno rendendo conto che l’elettrico e l’ibrido – per una prima fase – rappresentano la soluzione futura. Fa un pò specie pensare che proprio Mercedes Benz deteneva ben il 10% di Tesla Motor Company che ha voluto cedere ormai due anni fa guadagnandoci un miliardo di plus valenze ma forse perdendo un treno ormai lanciato in corsa ed anche a livello azionario l’affare è stato miope se pochi mesi fa per il 5% (metà di quello che aveva Daimler) un fondo cinese ha dato 6 miliardi di dollari a Tesla… Valori sicuramente gonfiati, ma se i maggiori finanzieri mondiali danno credito a Tesla significa che la strada è quella dell’auto elettrica, connessa e senza volante visto che la guida sarà sempre più autonoma fino alla stessa scomparsa del volante per lasciar posto ad un maxi tablet per la gioia di Apple, Google, Amazon ed Uber.

Von Diesel era un tedesco e forse per tal motivo i più strenui difensori del Diesel sono loro, ma la Germania non è più un Impero e il PIL si sta spostando altrove al pari dell’influenza tecnologica e la stessa Mercedes ha annunciato che inizierà a produrre componenti preziose e strategiche come le batterie in Cina rischiando molto per ottenere una buona trimestrale, un po’ come in passato hanno fatto con Tesla o la stessa Ford che per presentare un bel bilancio trimestrale ai propri soci ha svenduto Jaguar, Land Rover e Volvo a cinesi e indiani regalando loro una tecnologia incredibile che li sta rendendo i veri avversari degli statunitensi.

Il Vecchio Continente sta diventando sempre più anziano e siamo noi europei a volerlo invecchiare anche più precocemente. Per i tre milioni di clienti Mercedes si tratta da un lato di un gesto di cortesia da parte del loro fornitore ma dall’altro un campanello d’allarme sul fatto che la prossima Mercedes sarà meglio prenderla con un’altra alimentazione…

I titoli dei maggior media sono piuttosto eloquenti:  Mercedes gioca d’anticipo: richiamo di tre milioni di diesel “per fare chiarezza” (La Repubblica),  Mercedes richiama 3 milioni di auto diesel (ADN Kronos),  Mercedes richiama 3 milioni di auto: «Renderemo più efficienti i diesel» (Corriere della Sera), Dieselgate, Mercedes sotto accusa richiama 3 milioni di auto nel mondo (Sicurauto), Mercedes richiama 3 milioni di auto diesel in seguito alle indagini in Germania (investire oggi)… Insomma sono molti a pensare che il Diesel possa iniziare a pensare alla pensione dopo un secolo di intensa attività!