Se a Milano mancano le targhe per immatricolare le nuove auto, in compenso c’è una sovrabbondanza di multe, anche piuttosto datate dato che risalgono al 2011 e 2012. Ufficio multe (Via Friuli 30) preso letteralmente d’assalto, in particolare lo “sportello unico polizia locale – procedure sanzionatorie”. Da metà dicembre questo ufficio ben noto ai milanesi vede formarsi code che arrivano fino in strada, con tempi d’attesa a volte superiori alle 3 ore (da passare rigorosamente in piedi).
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera sono circa 700 le persone che ogni giorno si recano a pagare multe arretrate, un inconveniente nato dal fatto che sono state inviate oltre 700mila multe (per un totale di 132 milioni di euro) relative a sanzioni non pagate negli ultimi tre mesi del 2011 e per tutto il 2012. A queste sono da aggiungere i 70.000 ricorsi contro le multe da autovelox, dato che da ottobre il Comune ha riassorbito le funzioni un tempo delegate a Equitalia.
Il fatto è che, secondo i dati dei vigili, una persona su due paga le multe entro 60 giorni. L’altra metà attende la cartella esattoriale: tra questi, una metà si mette in regola. L’altra mettà spera nella prescrizione, che scatta dopo 5 anni. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli risponde alle proteste dei sindacati: “Potenziamo il servizio, comprendo i disagi e mi scuso, perché ci può anche essere un margine di errore nelle cartelle del 4 per cento. Ma recuperare gli arretrati è un dovere soprattutto nel rispetto di chi paga le multe. Per il 2011, è stata mandata l’ingiunzione di pagamento. Per il 2012, abbiamo inviato un avviso bonario che non porta ad un aumento della sanzione prevista nell’ingiunzione (più 10% ogni sei mesi). In tutto si tratta di 534.000 verbali indirizzati a 200.000 persone che non hanno pagato a suo tempo e non hanno neppure fatto ricorso”.