Mobilità elettrica: quali sono le novità portate dal PNRR?

Benchè in rallentamento, l’emergenza Coronavirus è ancora presente nel nostro Paese e per questo motivo è necessario adottare delle contromisure per incentivare la ripresa economica delle varie attività produttive, segnate pesantemente in più di un anno di pandemia. I primi segnali di speranza erano già stati intravisti nel Recovery Plan, oggi non solo rinominato e revisionato in PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ma anche rinvigorito con tutta una serie di novità per la mobilità elettrica che coinvolgeranno sia le infrastrutture di ricarica che la fornitura di energia per le batterie delle vetture a zero emissioni… senza poi dimenticare la trasformazione “green” del trasporto pubblico.

Andando con ordine, il primo tema affrontato dal PNRR in fatto di mobilità elettrica riguarda proprio la creazione entro il 2030 di una piattaforma di rifornimento volta a sostenere i previsti 6 milioni di veicoli “amici dell’ambiente” circolanti in Italia a tale data, dei quali 4 completamente elettrici. Un obiettivo per il quale il PNRR prevede quindi la realizzazione di oltre 30mila stazioni di ricarica pubbliche, divise (per il momento) in circa 7.500 per la rete autostradale e quasi 14mila per i centri urbani delle principali città. Cento stazioni “extra” saranno inoltre di tipo sperimentale perchè alimentate con tecnologie inedite di stoccaggio dell’energia elettrica.

Mobilità elettrica 2021

Anche per quanto riguarda la produzione di quest’ultima ci sono novità: l’Unione Europea, e quindi l’Italia, vogliono presto essere in grado di sostenere completamente sulle proprie spalle la richiesta di energia interna e questo renderà necessari notevoli investimenti sulle fonti rinnovabili, come il solare e l’eolico. Uno degli obiettivi, per esempio, è quello di raddoppiare la capacità globale proveniente dal fotovoltaico entro il 2030, passando dai 21 GW attuali a più di 52 GW, che andrà a incentivare come anticipato in precedenza non solo il trasporto privato ma anche quello sui mezzi pubblici.

Assieme alle intenzioni già espresse nel Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile, le novità su questo tema porteranno al rinnovo degli autobus attuali con mezzi a minor impatto ambientale (3.360 di questi già operativi entro il 2026), alla sostituzione dei treni regionali e Intercity con equivalenti a propulsione alternativa (50 di questi spinti da unità elettriche e a idrogeno, al fianco di cento nuove carrozze eco-sostenibili realizzate in materiali riciclati e provviste di pannelli solari) e all’ammodernamento dei veicoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – che presto darà il benvenuto a 3.600 veicoli elettrici e con alimentazione a gas assieme a 200 ibridi per l’attività negli aeroporti.

Mobilità elettrica 2021

TAGS:

Sponsor

Nissan Qashqai
Nissan Qashqai
OFFERTA A febbraio Nissan Qashqai da € 25.900. Scopri gli incentivi.

Sponsor

Nissan Qashqai
Nissan Qashqai
OFFERTA A febbraio Nissan Qashqai da € 25.900. Scopri gli incentivi.
Nissan
Nissan Ariya
SEGMENTO crossover
PREZZO a partire da 42.600€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA A marzo JUKE è tuo da
€ 17.900 con incentivi Nissan

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA A marzo JUKE è tuo da
€ 17.900 con incentivi Nissan
Articoli più letti
RUOTE IN RETE