La realtà però, forse, va ricercata nel fatto che il mondo dei saloni è da qualche tempo in crisi e in assenza di investimenti importanti è difficile far quadrare i conti. Già lo scorso anno ci sono state perdite importanti e non poche persone si sono lamentate del prezzo del biglietto considerato da molti eccessivamente salato quindi probabilmente si è pensato di tirare i remi in barca e prendersi un po’ di tempo per riflettere anche se è chiaro che la necessità di ristrutturare era evidente anche alla luce delle altre fiere importanti che si tengono proprio nella medesima sede.
Ci si sposta quindi a Modena, area di proprietà del gruppo, dove l’area vicina al circuito può essere utilizzata in modo più dinamico rispetto alla mera esposizione che, appunto, ha perso di molta attrattività. Modena fiere, autodromo e l’intera città per una manifestazione globale che vada aldilà del salone. Da appassionati di motori non possiamo che essere tristi per questa decisione che ovviamente sa molto di colpo al cuore per tutti coloro i quali hanno vissuto negli anni d’oro della manifestazione.