Novità SEAT a Francoforte raccontate da Pierantonio Vianello

Il Padiglione 3 della Fiera di Francoforte come sempre è del Gruppo Volkswagen e mai come nel 2019 era così elettrificato, grazie a davvero tantissime novità che hanno interessato tutte le marche, anche SEAT e CUPRA.

Se dovessimo dirvi quale stand ci è più piaciuto (oltre a Lamborghini, che gioca su un pianeta a parte…) avremmo certo difficoltà a sceglierlo perché per coraggio sicuramente vince Volkswagen che durante le giornate stampa ha esposto unicamente veicoli 100% elettrici, per design Audi che ha esposto concept e novità decisamente pesanti e per sportività Porsche che resta un must. Sommando però tutti i fattori e basandoci anche sul value for money la vittoria (magari ai punti) l’avremmo data alla sorprendente SEAT che, di anno in anno, sta davvero raggiungendo livelli molto importanti grazie alla guida di un italiano di spessore quale Luca de Meo, l’artefice dello stesso rilancio della Fiat 500 ai tempi di Sergio Marchionne e da anni ormai ai vertici della SEAT con incarichi sempre più prestigiosi all’interno dello stesso Gruppo Volkswagen.

Luca de Meo, con il suo Team di bravi e giovani manager, ha saputo esaltare lo spirito mediterraneo di SEAT, abbinandola sempre più a Barcellona che può giustamente essere paragonata alla nostra Milano per Design, Tecnologia con in più maggior voglia di vivere degli amici meneghini forse grazie anche al fatto di avere pure il mare in città! A Francoforte abbiamo avuto la fortuna di poter visitare lo stand SEAT in compagnia di Pierantonio Vianello, responsabile del marchio iberico per l’Italia all’interno ovviamente di Volkswagen Group Italia, che ci ha raccontato il prossimo futuro SEAT. Elettrificazione è la parola d’ordine anche in SEAT accanto al metano, che oggi rappresenta una soluzione concreta e già disponibile come valida soluzione intermedia di ecosostenibilità e soprattutto di economicità considerando che con 4 euro si possono percorre 100 km!

SEAT Arona TGI è la prima crossover a metano disponibile sul mercato italiano ed il successo è già travolgente al pari di tutta la gamma metano che ha contribuito enormemente al successo commerciale di SEAT Italia che, in un mercato al ribasso, ha registrato sia ad agosto, sia nei primi 8 mesi dell’anno una crescita a doppia cifra. Pierantonio Vianello con modestia cerca di schernirsi dicendo “facile crescere essendo ancora piccoli”, ma 1.322 vetture vendute ad agosto non sono affatto poche (+14% sull’agosto 2018) ed ancor di più le 18.412 unità immatricolate nei primi 8 mesi del 2019 che valgono un bel +21,7%.

Vendite record anche a livello mondiale ma con percentuali più modeste +2% ad agosto superando quota 42.100 e + 7,2 nei primi 8 mesi (con 411.600 auto vendute). Ottima anche l’accoglienza del nuovo brand CUPRA che nei primi 8 mesi ha registrato un +70,6% vendendo 17.100 vetture che possiamo tranquillamente definire premium (CUPRA non si presenta propriamente come brand premium ma come marchio che va ad occupare lo spazio prima inesplorato tra mass market e segmento premium, per quegli appassionati di auto alla ricerca di eleganza e prestazioni).

Pierantonio Vianello mostra con ottimismo le novità SEAT e CUPRA esposte a Francoforte. Si tratta di prodotti in linea con i trend del mercato italiano e che con i presupposti per continuare il trend di crescita che il marchio sta sperimentando nel nostro Paese. A partire dalla Mii electric, un progetto importante nell’ottica della democratizzazione della mobilità elettrica: il nuovo modello, a cui la casa automobilistica tiene molto (indicativo è il fatto che il nuovo propulsore va a sostituire tutte le motorizzazioni precedentemente disponibili per Mii) sarà ordinabile in prevendita già da questo mese e in concessionaria all’inizio del prossimo anno, con un valore attorno ai 20.000 euro che, decurtato dei vari contributi statali e regionali attualmente in vigore (si pensi ad esempio all’acquisto a fronte della rottamazione di una vecchia auto in Lombardia, che prevede 6.000 euro di contributo statale e fino a 8.000 di contributi della Regione), arriverebbe a un prezzo tale da rendere la Mii electric un’auto veramente accessibile. E il prezzo (d’acquisto e di esercizio) non è certo l’unico fattore determinante per la considerazione del nuovo modello, caratterizzato da un’autonomia di ben 260 km nel ciclo WLTP (dato estremamente interessante per una vettura urbana, sottolinea Vianello), oltre che da una velocità massima di 130 km/h e uno scatto urbano da 0 a 50 orari in appena 3,9 secondi, un dato alla stregua di modelli come la GT benzina.

Accanto alla Mii era esposta poi l’ammiraglia dei SUV SEAT, la Tarraco, nel nuovo allestimento sportivo FR e con propulsore ibrido Plug In, in grado di scattare da 0 a 100 in 7,4 secondi con una potenza di 245 CV e la possibilità di viaggiare in modalità totalmente elettrica per circa 50 km grazie ad una batteria di 13 kWh. Vianello rimarca il momento felice sperimentato dal segmento di SUV e crossover in Italia, in cui SEAT è presente con un’offerta composta da Arona, Ateca e Tarraco, che stanno riscuotendo l’apprezzamento del pubblico in virtù di design accattivante, tecnologie all’avanguardia tecnologica e prezzi molto interessanti.

Per il prossimo futuro SEAT potrà poi contare sulla bella el-Born, una compatta di segmento C dal design decisamente accattivante e dalle dimensioni giuste per l’Italia, come sottolinea Vianello, che nasce sulla piattaforma MEB, la stessa della cugina Volkswagen ID.3, che consente quindi di avere diverse taglie di batterie con altrettanti livelli di autonomia ed, ovviamente, valori di costi in quanto i pacchi batteria restano una delle voci più costose di qualsiasi auto auto elettrica; anche se fortunatamente il loro valore sta calando progressivamente con la diffusione della mobilità elettrica.

Accanto a SEAT troviamo anche il sofisticato e sportivo brand CUPRA che a Francoforte ha svelato la showcar SUV coupé Tavascan. A noi è molto piaciuta e Vianello, con uno sguardo entusiasta, condivide con noi il suo augurio di poterla avere in vendita perché, dice – sarebbe davvero la scossa definitiva per il marchio. Oltre al design, le prestazioni sono da favola con due motori elettrici (uno per ciascun asse che la rendono una 4×4), 306 CV di potenza, pacco batteria da 77 kWh con un’autonomia fino a 450 km con uno scatto da 0 a 100 in meno di 6,5 secondi con ricarica dell’80% della stessa batteria in meno di 30 minuti se utilizzate una colonnina Ionity del cui Consorzio fa parte lo stesso Gruppo Volkswagen. Vianello era davvero soddisfatto tanto da dire “questa si vende da sola da quanto è bella” e non possiamo che concordare, specie se il prezzo sarà allettante, considerando che SEAT Italia ha già oggi una politica di finanziamenti che consente ormai a chiunque di avvicinarsi alla mobilità grazie a rate mensili davvero competitive che tolgono anche l’ansia del futuro visto, che alla fine si affitta la vettura e quando scade il periodo contrattuale si rinnova con un nuovo modello di qualsiasi tipo di alimentazione senza alcuna ansia ed amara sorpresa. Vianello ha desiderato concludere ricordando che con SEAT tutto è accessibile senza alcuna rinuncia.

Un bravo quindi a SEAT che resta uno dei marchi emergenti da seguire con più attenzione.

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