Nuova Hyundai Kona Full Hybrid provata su strada

Avete mai sperimentato un percorso immersivo per scoprire le particolarità e le peculiarità di una nuova vettura? Se non lo avete ancora fatto, nessun timore, siete ancora in tempo tutta la settimana, fino a domenica prossima 16 luglio. A fornire questa particolare e significativa esperienza è la Hyundai, la Casa coreana che genera particolare feeling con gli automobilisti italiani per far conoscere “dal di dentro” i suoi nuovi prodotti.

A iniziare questo interessante cammino è la nuova Hyundai Kona Full Hybrid, senza veli da qualche giorno proprio per mostrarsi a un pubblico particolarmente eterogeneo, come quello che in questi giorni popola, anzi strapopola, la bellissima piazza nel cuore pulsante di Milano (in località Portanuova, vicino al notissimo corso Como) intitolata a Gae Aulenti, l’architetto e designer friulana autrice di progetti e ristrutturazioni davvero interessanti e coinvolgenti in tutto il mondo.
Grazie all’allestimento creativo curato dal duo torinese Van Orton, i visitatori hanno la possibilità di scoprire il mondo Kona e di guidarla in versione Full Hybrid assieme agli esperti Hyundai. Visitatori e turisti si trovano dentro un’installazione multisensoriale alla scoperta del carattere innovativo e coraggioso della seconda generazione del B-SUV coreano, attraverso ledwall e animazioni interattive che prendono vita al passaggio dei visitatori. Grazie a una speciale pila orientata verso l’immagine della vettura in movimento, riesci a scoprire le singole parti interne di essa, colpite dal fascio luminoso. Davvero interessante quanto la moderna tecnologia riesca a penetrare un oggetto in modalità raggi X. Ad animare le serate ci sarà pure un spazio per un DJ set nel corner Terrazza Hub.

Abbiamo così scoperto la nuova generazione della Kona che si presenta con linee dinamiche e distintive, cresciuta nelle dimensioni e nei contenuti e in grado di rispondere alle esigenze e agli stili di vita di automobilisti di tutte le generazioni. Nuove tecnologie e nuove funzionalità garantiscono un’esperienza di guida sempre sicura, connessa e confortevole. Si contraddistingue anche per una gamma motori completa, che passa dalle varianti full-hybrid, mild-hybrid e benzina fino alla versione 100% elettrica. Quest’ultima purtroppo non è al momento disponibile, ma arriverà di sicuro nel prossimo autunno.
Adottando un approccio non convenzionale, Hyundai ha sviluppato la Nuova Kona partendo proprio dalla versione a corrente, seguendo la strategia di elettrificazione del brand e conferendole un design unico e grandi doti di efficienza.

La new entry coreana si trova esattamente a metà strada tra la Hyundai Bayon e la Tucson, con dimensioni maggiori rispetto alla generazione precedente, grazie alla piattaforma K3. Le sue dimensioni sono di 4,35 metri di lunghezza, 1,82 di larghezza e 1,57 di altezza, con un passo di 2,66 metri. La versione N Line, più sportiveggiante, è 3,5 cm più lunga e 1 cm più alta, sempre considerando con i pneumatici da 17″. Rispetto alla generazione precedente è 15 cm più lunga e con un bagagliaio maggiorato del 30%.
I propulsori sono l’1.0 T-GDi per la variante con il motore termico da 120 Cv, lo stesso motore con in più quello elettrico da 48V per la variante mild hybrid (con la stessa cavalleria), l’1.6 T-GDi con 141 Cv per la variante full hybrid e infine i due propulsori da 48,4 e 65,4 kWh (rispettivamente da 151 e 218 CV) per la versione totalmente elettrica che uscirà durante il prossimo autunno. Pochi mesi da attendere insomma, per avere a disposizione la gamma completa.

Abbiamo provato la versione N Line con i passaruota in tinta carrozzeria, design più sportivo, paraurti e cerchi più significativi, su un percorso di 160 km totali, partendo proprio dal centro di Milano per raggiungere il lago d’Orta, con 3 quarti di autostrada e il resto le trafficate strade extraurbane. La Kona in prova, di un bellissimo colore rosso, ha fatto esattamente il suo dovere, come da aspettative, non eccellendo certo in grinta, ma facendoci godere di un comfort tra i più brillanti della categoria. Maneggevole in città e passista d’eccezione in autostrada, la nuova generazione del SUV compatto coreano ci ha trasportati al bistrot dello chef stellato Cannavacciuolo in un tempo relativamente breve, rispetto alla distanza programmata. Un tragitto davvero piacevole e rilassante anche al ritorno, per la medesima strada con l’ingresso nel maggiore capoluogo lombardo in tempi decisamente record, sempre comunque rispettando – con qualche strappo – i limiti imposti.
Abbiamo così potuto sperimentare tutti i sistemi di sicurezza, davvero tanti, messici a disposizione dalla nuova Kona. Dotazioni a volte anche di livello superiore. Per la verità ci ha un po’ infastidito un cicalino che continuava a farsi sentire appena si superava i limiti di velocità imposti dai segnali stradali, che la telecamera esterna captava inesorabilmente. Purtroppo, con l’attenzione principale imposta dalla guida, non siamo riusciti a disinserirlo.

Abbiamo invece apprezzato i sedili Relaxation Seat, ottimizzati per per una distribuzione della pressione corporea a effetto “senza peso”, che contribuiscono ad alleviare la stanchezza dopo aver trascorso parecchio tempo alla guida. Molto intelligente pure il posizionamento del comando del cambio elettrico shift-by-wire dietro al volante (quasi nascosto), che consente di liberare la console centrale e ottenere più spazio a disposizione. Da non sottovalutare poi l’apertura elettrica intelligente e personalizzabile del portellone posteriore: il conducente può regolare l’altezza massima di apertura e la velocità del portellone posteriore sullo schermo del sistema di infoteinment, nonché premendo il pulsante di chiusura per 3″ all’altezza preferita del portellone. La nuova Kona è inoltre dotata, oltre alla chiave intelligente, di una telecamera interna che analizza il livello di attenzione del conducente, per assicurare i massimi livelli di sicurezza a bordo.

Infine, da non dimenticare, gli elementi di design specifici per la versione N Line (esistono anche le versioni X Class e la top di gamma X Line, con equipaggiamenti Premium) che conferiscono alla vettura una dimensione decisamente sportiva: i paraurti ad ala, il doppio scarico cromato, gli specchietti neri e la minigonna laterale argentata, che circonda la parte inferiore della carrozzeria generando un look ribassato, tipico delle auto ad alte prestazioni; la pedaliera in metallo, il volante personalizzato N e i cerchi in lega da 18 o 19″ (quest’ultimo solo per l’EV).
Insomma, un’auto tutta da provare, per rendersene conto di persona delle precise potenzialità della vettura, progettata e prodotta in Europa nello stabilimento Hyundai in Repubblica Ceka.

I prezzi? Da 28.500 euro a 37.500. Per la prossima versione, completamente elettrica, il costo è ancora da stabilire.

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