Renault Captur prova su strada del nuovo crossover Renault

Renault Captur prova su strada
Abbiamo messo alla prova su strada la nuova Renault Captur, l’Urban Crossover della casa automobilistica francese che adatta ad un corpo più muscoloso le linee di design del nuovo family feeling introdotto dalla compatta Renault Clio, con cui condivide anche la piattaforma. Ispirato dalla concept car da cui riprende il nome, questo Crossover tipicamente urbano nasce dalla fusione di tre diversi segmenti automobilistici, unendo la guida rialzata tipica di un SUV allo spazio e all’abitabilità di una monovolume, senza rinunciare alla praticità e al piacere di guida tipici di una vettura berlina.

 

SUV, monovolume e berlina
Basti pensare infatti che Renault Captur misura in lunghezza solamente 6 cm in più rispetto alla nuova Clio, ma grazie ad un efficiente studio del design interno consente una disponibilità di spazio di carico nel bagagliaio superiore ai 450 litri, che arrivano fino a 1200 con l’abbattimento del divano posteriore. Il conducente può inoltre utilizzare il cassetto anteriorie di nuova concezione Easy Life, dalla capacità di ben 11 L e finalmente accessibile comodamente dalla posizione di guida. Un’altra intelligente soluzione permette di configurare lo spazio interno a seconda delle necessità. Infatti il divano posteriore è scorrevole per ben 160 mm, con i due estremi che consentono di riservare maggiore spazio al bagagliaio rinunciando ai sedili posteriori ma senza doverli abbattere, oppure lasciando ben 226 mm di spazio per le gambe dei passeggeri, come in una vettura di segmento superiore.

 

Motorizzazioni
La vocazione da berlina viene sottolineata anche dalla gamma motorizzazioni disponibili, votate sicuramente al contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2, con sufficiente potenza per muoversi agilmente nel traffico cittadino. Fiore all’occhiello del reparto motori sono il propulsore benzina 3 cilindri Energy TCe 90 e il 1.5 diesel Energy dCi 90, entrambi da 90 CV di potenza e dotati di tecnologia Stop&Start. Il primo rappresenta l’esordio di Renault nei motori 3 cilindri per performance elevate a consumi ridotti. Il secondo è best in class per consumi ed emissioni di CO2 . Quest’ultimo verrà in seguito proposto anche con cambio EDC senza Stop&Start. Infine, esclusivamente per il livello di equipaggiamento top di gamma, è disponibile anche il più performante 1.2 TCe 120cv EDC. Ulteriore conferma del carattere urbano di Renault Captur sta nel fatto che la trazione è solamente anteriore, e non sono previste almeno al momento versioni a trazione integrale 4×4.

 

La prova su strada
Due le versioni da noi provate durante il test drive, ovvero il motore benzina TCe 120 con cambio automatico a doppia frizione, e il 1.5 dCi da 90 CV con cambio manuale. La posizione di guida rialzata è davvero comoda, e permette di assumere un punto di vista dominante rispetto alla strada. Il volante è preciso e la risposta dello sterzo immediata, consentendo rapidi cambi di traiettoria, ben assecondati dalle sospensioni anteriori. Qualche perplessità invece per quel che riguarda il comportamento delle sospensioni posteriori, troppo rigide a bassa velocità e troppo morbide invece a velocità sostenuta e dunque, complice anche l’altezza da terra di ben 20 cm, il rollio si avverte durante i cambi di pendenza improvvisi.

 

Motore diesel da 90 CV
In Italia la versione di punta è certamente costituita dal motore diesel, davvero brillante e parco nei consumi. I 90 CV, grazie all’ottimo lavoro di contenimento dei pesi, sono sufficienti a spingere con spunto i 1.100 g di peso di Renault Captur con un consumo medio che si avvicina ai 4 litri di gasolio ogni 100 km. Il cambio a 5 marce è veloce e preciso nelle cambiate, e la grande coppia iniziale permette rapidi inserimenti nel traffico e un grande piacere di guida anche nel percorso quotidiano.

 

Benzina 1.2 TCe da 120 CV con cambio EDC
Il motore benzina TCe 120 di ultima generazione è prestazionale nonostante le dimensioni compatte da 3 cilindiri. Pur trattandosi di una motorizzazione benzina i consumi sono contenuti, nell’ordine dei 5,5-6 litri ogni 100 km percorsi nel ciclo misto. Questa versione è abbinata al cambio automatico EDC il cui comportamento però non ha convinto su questa vettura come invece ha fatto su altre della gamma Renault. In particolare durante la frenata prima di una curva la marcia non viene scalata e rimane alta, senza dunque sfruttare il freno motore. Il comportamento è voluto spiegano i tecnici, in quanto il motore resta così pronto alla necessità di potenza successiva, ma ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a questa caratteristica.

 

Equipaggiamento completo già nella versione d’ingresso
Tre i livelli di equipaggiamento per l’intera gamma ovvero la versione entry level Wave, l’intermedio Live e infine il top di gamma Energy con R-Link. Già la versione d’ingresso vanta un equipaggiamento di serie completo con ESP, Airbag frontali e laterali, clima manuale, cruise control, luci diurne a LED, Radio CD Mp3 con ingresso USB e Start&Stop di serie. La versione Live integra il precedente con fari fendinebbia, l’Easy Access System per avviamento motore ed aperture e chiusura porte Keyless, i cerchi in lega 16”, il sistema Renault Bass Reflex e il volante in pelle. Radio MP3 + USB + Bluetooth e comandi al volante e, in opzione, Smart Nav: il navigatore con schermo touch da 7’’. Il livello Energy di serie il sistema R-Link, il tablet touchscreen 7” totalmente connesso tramite cui accedere a numerose App disponibili sul negozio virtuale oltre a navigazione TomTom®, comandi vocali ed Eco System2 , clima automatico con Air Quality System, cerchi in lega da 17’’. Inoltre permette il massimo della personalizzazione con le sellerie “Zip Collection” e la vernice BE STYLE (bi-tono tetto e carrozzeria) di serie.

 

Debutto e prezzi
Il lancio nelle concessionarie Renault italiane è previsto per il prossimo 4 maggio. I prezzi, ancora in via di definizione per il mercato del nostro paese, partono da 15.950 euro

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