Skoda svela in anteprima la Epiq, il futuro SUV compatto 100% elettrico, destinato a diventare il modello d’ingresso nella gamma a zero emissioni del marchio boemo. Presentata in formato Showcar al Salone di Monaco, la vettura anticipa le linee e i contenuti del modello di serie che debutterà ufficialmente a metà 2026, con un prezzo di partenza attorno ai 25.000 euro.
Con i suoi 4,1 metri di lunghezza, la Skoda Epiq è pensata per muoversi agilmente in città ma senza sacrificare spazio e comfort. Può ospitare cinque passeggeri e offre un bagagliaio da 475 litri, tra i più capienti della categoria. L’autonomia dichiarata raggiunge i 425 km, un valore che la rende adatta anche a viaggi extraurbani e non solo agli spostamenti quotidiani.
La Epiq è il primo modello a nascere secondo il nuovo linguaggio di design Modern Solid, che unisce robustezza, autenticità e minimalismo. La carrozzeria opaca Cashmere si abbina al frontale Tech-Deck Face in nero lucido, caratterizzato da luci diurne a LED a forma di T. I fari principali, invece, sono posizionati più in basso, scelta stilistica che sottolinea l’identità contemporanea del modello.
All’interno, l’approccio segue la filosofia Mobile First: interfacce intuitive e praticità al centro dell’esperienza di guida. L’abitacolo propone:
soluzioni Simply Clever per ottimizzare lo spazio;
vani portaoggetti e ganci multifunzione;
ricarica wireless per smartphone;
pulsanti fisici e rotelle tattili accanto a un sistema digitale fluido.
Un ambiente pensato per la quotidianità, capace di unire funzionalità e comfort in uno spazio compatto.
La versione definitiva della Epiq sarà prodotta nello stabilimento Volkswagen di Navarra, in Spagna, nell’ambito della Electric Urban Car Family: un progetto condiviso dal Gruppo Volkswagen che darà vita a quattro modelli elettrici accessibili, firmati Volkswagen, Seat, Cupra e Skoda, con prezzi compresi tra i 20.000 e i 25.000 euro.
La Epiq si candida così a diventare una protagonista nella mobilità elettrica accessibile, con un design moderno, un’autonomia competitiva e un prezzo mirato a democratizzare l’auto a zero emissioni.