Tesla: il sale nuova frontiera per abbattere i costi delle auto elettriche

Sono due gli aspetti tradizionalmente visti come negativi da chi si approccia al mondo delle auto elettriche: l’autonomia delle batterie e il costo delle vetture, che solitamente hanno un divario abbastanza netto rispetto alle sorelle con motori termici. Sul primo aspetto le case costruttrici stanno facendo progressi incredibili, mentre sul secondo una  rivoluzione potrebbe essere firmata da un brand che fa rima con mobilità a zero emissioni: Tesla.

Tesla: una nuova frontiera per l’estrazione del litio

Per cercare di contenere i costi di produzione, l’azienda di Elon Musk sta lavorano su un metodo rivoluzionario per estrarre il litio necessario per realizzare le batterie. Questo, infatti, verrà ricercato nel semplice sale da cucina. Tesla ha depositato la richiesta per un brevetto che permetta di omologare questo tipo di attività. Ovviamente non si tratta di sostituire degli elementi chimici con del sale. Il procedimento, detto lisciviazione. è decisamente più complesso: in sostanza, si tratta di mescolare i minerali argillosi con delle soluzioni liquide.

Il composto viene poi riscaldato da qui è possibile separare il tanto desiderato litio dal resto. Questo processo ha due punti deboli: non è economico e tanto meno rispettoso dell’ambiente. Tesla ha anticipato possibili polemiche e ha capito che cambiando il sale con i minerali e procedendo con apposite operazioni si può produrre del litio in modo molto più pulito e in tempi brevi. L’obiettivo della Casa di Palo Alto è quello di abbassare i costi di estrazione di oltre il 30% e conseguentemente anche quelli delle batterie e delle auto elettriche.

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