Test Drive Mazda3 2.0 da 180 cv Mild Hybrid

Una volta tanto non partiamo dal design, dagli interni ed accessori ma da sotto il cofano dove la Mazda3 che abbiamo avuto in prova ospita un motore decisamente innovativo, come da buona tradizione Mazda.

Sotto il vestito, la novità principale!

Il nuovo motore Mazda 2.0 litri Skyactiv-X è il primo motore benzina di serie al mondo a disporre dei vantaggi dell’accensione per compressione come quella dei Diesel. Dopo l’introduzione delle tecnologie motoristiche Skyactiv nel 2012, Skyactiv-X rappresenta infatti il secondo passo di Mazda verso lo sviluppo del motore a combustione interna ideale.

Il segreto Mazda nasce dall’accensione per compressione controllata da candela

Il motore Skyactiv-X è dotato della accensione per compressione controllata da candela (SPCCI – Spark Controlled Compression Ignition) di Mazda. Questo motore dalla tecnologia radicalmente nuova è in grado di passare senza soluzione di continuità fra la combustione convenzionale e l’accensione per compressione, utilizzando la candela d’accensione per attivare entrambi i tipi di combustione in modi diversi. In modalità SPCCI, un processo d’iniezione sdoppiato crea due zone distinte di miscela aria-
benzina all’interno della camera di scoppio. Prima, nella fase d’aspirazione, nella camera di scoppio viene iniettata una miscela molto povera di benzina, quindi in fase di compressione viene effettuata una iniezione di carburante nebulizzato direttamente attorno alla candela di accensione.

La piccola iniezione di carburante nebulizzato direttamente attorno alla candela di accensione crea un nucleo più ricco. Quando la candela emette la scintilla, incendia questo nucleo di aria e benzina. Ciò aumenta la pressione nella camera di scoppio a un punto tale da incendiare rapidamente la miscela magra. Visto che il motore funziona per gran parte del tempo in una modalità molto efficiente, il sistema SPCCI interviene praticamente a tutti i regimi del motore tranne che nell’avviamento a freddo, nelle fasi di riscaldamento iniziale e a carico molto elevato. In tali circostanze, il motore passa senza soluzione di continuità al funzionamento normale, innescando la combustione di una
convenzionale miscela aria/benzina di 14,7:1.

Prestazioni brillanti e consumi contenuti

Combinando la brillantezza agli alti regimi di un motore a benzina con l’efficienza nei consumi, la coppia e la rapidità di risposta di un diesel, il motore Skyactiv-X offre quattro principali vantaggi: risposta eccellente e grande fluidità di funzionamento, elasticità, progressività, oltre a consumi eccellenti ed emissioni ridotte nell’uso reale che abbiamo potuto toccare con mano durante la nostra prova dove l’unico appunto che possiamo muovere è sul cambio manuale a sei rapporti (ottimo per levelaggi) ma su una vettura così tecnologica l’automatico ci sembra di rigore, considerando lo stesso valore richiesto…
Con miglioramenti particolarmente significativi a basso carico, il motore Skyactiv-X migliora i consumi e riduce le emissioni di CO2 e NOX rendendolo adatto alle moderne esigenze di mobilità in attesa di passare completamente in modalità elettrica, dove Mazda sta già lavorando con interessanti risultati.

180 cavalli di razza

Lo Skyactiv-X della Nuova Mazda3 eroga 180 CV a 6.000 g/min e una coppia massima di 224 Nm a 3.000 g/min, rispondendo alle norme Euro6d e nel ciclo WLTP combina un consumo medio di 5,4-6,9 l/100km con emissioni di CO2 pari a 122-157 g/km. La coppia erogata è maggiore di circa il 10% rispetto a quella dello Skyactiv-G (Mazda3 Skyactiv-
G 2.0 MY2018 privo di disattivazione cilindri e Mazda M Hybrid), e sempre rispetto alla stessa unità è stato drasticamente ampliato il range di utilizzo in cui i consumi risultano molto contenuti.
Lo Skyactiv-X della Nuova Mazda3 è disponibile con il cambio manuale a 6 marce Skyactiv-MT (6MT) oppure con il cambio automatico a 6 rapporti Skyactiv-Drive (6AT). La gamma prevede la trazione anteriore come nel nostro caso sia per la berlina che per la versione hatchback disponibile a richiesta anche con l’esclusiva trazione integrale (AWD) i-Activ di Mazda.

Design esterno

Le linee pulite e le proporzioni della sportiva hatchback trasmettono un senso di aspettativa e di energia rendendola molto interessante a livello estetico. I montanti posteriori contribuiscono a rendere esclusiva la linea del posteriore e il corpo vettura sembra costituire un solido blocco unico. Mazda ha eliminato tutte le linee di carattere affidandosi alla bellezza di pannelli incurvati che riflettono l’ambiente circostante. La tinta metallizzata scura e l’elegante profilo delle tipiche ali la distingue nettamente dalla versione berlina e la tinta rossa si sposa decisamente bene estremizzando la sua sportività.

Gli interni

L’interno della Nuova Mazda3 incorpora il concetto minimalista del “less is more” ideale dell’evoluto design Kodo. Semplificando quanto più possibile tutti gli elementi estranei al cockpit si è rafforzata la presenza dello stesso. Per amplificare la connessione fra vettura e conducente, ogni aspetto è stato disposto secondo una perfetta simmetria orizzontale incentrata sul conducente. La filosofia umano-centrica, che è il cuore del design di tutte le Mazda, assicura che ogni elemento della vettura sia finalizzato al comfort e alla facilità di utilizzo per il conducente.

Plancia e strumentazione

Per offrire un design più semplice e più bello, il cockpit della Nuova Mazda3 presenta uno sviluppo simmetrico e orizzontale basato sulla ricordata filosofia “less is more”. Mazda elimina tutti gli elementi inutili per realizzare un livello di qualità e comfort totale. Il volante, i tre strumenti circolari e le bocchette d’aerazione realizzano nella plancia una perfetta simmetria. Inoltre, il design del cockpit enfatizza il concetto di ‘punto di fuga’ adottato sulla precedente Mazda3. La razza del volante in posizione ore sei è più stretta e punta più dritta verso il basso, mentre gli strumenti di destra e di sinistra sul cruscotto sono angolati verso l’interno di fronte al conducente.
Anche il display centrale è angolato verso il conducente e il suo frontalino squadrato è orientato verso il punto di fuga. Questo approccio stilistico non solo enfatizza l’asse longitudinale incentrato sul conducente , ma esprime anche un secondo asse orizzontale che parte dalla strumentazione per arrivare al rivestimento delle porte sui due lati.

Su strada

Tutta questa tecnologia, filosofia e disciplina stilistica portano ad una Mazda3 dinamica, piacevole da guidare oltre che facile ed intuitiva. Sia in città che sulle strade provinciali che in autostrada la Mazda3 si comporta egregiamente anche se il suo ambiente preferito è il misto dove apprezzato assetto e stabilità, con validi freni, buona frizione ed uno sterzo piacevolmente diretto.
Una vettura quindi interessante che paga lo scotto di essere circondata da una forte concorrenza e da un posizionamento non completamente chiaro essendo superiore ai modelli di volume ma neppure associabile ancora ai marchi premium. Mazda è un’auto per intenditori e non è un caso che sui compra una Mazda, facilmente poi la cambia con un’altra!

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