Traffico vacanze di Natale 2017: bollino nero per il 22 dicembre

Vi siete accorti che il tempo per il tragitto casa lavoro e ritorno è raddoppiato? Colpa – o merito – del Natale, o meglio dei giorni subito prima del 24 e 25 dicembre. Un grande classico delle giornate peggiori vissute dagli automobilisti di tutto il mondo, con un esercito di persone fuori casa a caccia di regali per parenti e amici. Per gli amanti della statistica a tutti i costi – oggi vi parliamo di una ricerca condotta da Waze, l’app per smartphone utilizzata ogni giorno da più di 90 milioni di automobilisti – che snocciola news in tempo reale sulle condizioni di traffico, consigliando vie alternative o scorciatoie.

Secondo i dati in mano al cervello di Waze – la “giornata clou”, da bollino nero, subito prima dell’ora X che scatterà il 24 sera – sarebbe il 22 dicembre. In particolare il 22 tra le 17 e le 19. Segue il giorno 23 dicembre, arretrato nell’orario – tra le 16 e le 18. Attenzione però ai “Babbi Natale” più ritardatari – quelli che per intenderci “accendono la slitta” direttamente la “vigilia” – con congestione del traffico prevista nelle due ore tra le 17 e le 19. Stesso orario di punta previsto però anche il 25 – quando orde di “appesantiti automobilisti” faranno ritorno a casa o si metteranno in coda verso il tradizionale cinema del post-pranzo.

Sempre stando ai dati in possesso di Waze – e relativi al periodo natalizio dello scorso anno – sappiamo inoltre che le città più trafficate saranno quelle del Sud Italia. Al primo posto abbiamo ad esempio Messina – con un traffico maggiorato di 1,6 volte – seguita da Taranto e Napoli – con incrementi rispettivamente di 1,5 e 1,4 volte rispetto alle più tranquille giornate non festive. Un altro dato interessante riguarda poi la morfologia delle città più trafficate – con l’interessante risultato che sarebbero quelle marittime a registrare le soglie di traffico più elevato. E qui entra in gioco il Nord Italia con il caos che vivranno gli automobilisti di Genova e Trieste.

Una sorpresa? Lo studio firmato Waze non prende in esame le due città più popolose e per antonomasia maggiormente trafficate – come Roma e Milano. Una scelta voluta? Probabile, considerato che le due capitali italiane vivono nel periodo natalizio il momento peggiore per chi decide di mettersi al volante della propria auto!