Tutte le concept car Mini dell’era BMW

Un esercito di concept car marchiate Mini
Il celebre marchio anglosassone negli ultimi 12 anni è risorto dalle ceneri grazie al gruppo BMW. Grazie al vasto know-how della casa tedesca ed a una strategia di marketing da manuale, Mini è divenuto con gli anni un autentico fenomeno di costume, capace di coinvolgere i giovani in primis, il pubblico femminile, ma anche uomini ormai non più giovanissimi ma ammaliati dall’effetto nostalgia e dal grintoso comportamento su strada delle “piccole pesti” anglotedesche. Il proliferare di nuovi modelli Mini è stato sempre anticipato da innovative ed estrose concept car.

Alcuni progetti sono ormai realtà (Mini Countryman), altri imminenti (Mini Paceman), altri in forse (Mini Rocketman)
Analizzando l’album di famiglia Mini appare chiaro come alcune concept siano diventate realtà ed altre siano ancora un sogno nel cassetto di progettisti, designer e vertici aziendali. La prima variante a vedere la luce è stata la Mini Cabrio, seguita dalla Mini Clubman. Quest’ultima offre più spazio per i passeggeri posteriori e l’atipica porta controvento sul lato destro. Arriva poi la Mini Countryman, la vettura più imponente mai realizzata con questo marchio. Dalla Countryman deriva la Paceman, una sorta di coupè 4×4 caratterizzato dall’aggressivo tetto spiovente. Dalla piattaforma della Mini Cabrio derivano i modelli più sportivi a due posti secchi, ovvero Mini Coupè e Mini Roadster. Chi manca all’appello? La Mini Rocketman! Il prototipo è stato proposto in un paio di varianti, segno di un reiterato interesse della casa… la Mini veramente “mini”, intorno ai tre metri e rivale di Toyota iQ e Smart, potrebbe quindi vedere la luce ed entrare inproduzione nel prossimo futuro.

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