Vacanze in auto, gli italiani scelgono il Carpooling

I tempi cambiano e il modo di viaggiare degli italiani – anche per turismo – va di pari passo con gli andamenti sociologici. L’ultima indagine a riguardo arriva dal colosso BlaBlaCar – ormai storica piattaforma online dedicata all’offerta di “passaggi in auto”. La ricerca in questione ha preso in esame il prossimo “ponte” dell’8 dicembre e fa riferimento alle nuove abitudini degli automobilisti in condivisione di ben 22 Paesi del mondo.

Una classifica che vede coinvolti noi italiani molto da vicino per quanto concerne la mobilità in auto per piacere o turismo. Quel che emerge è che il 26% degli nostri connazionali usa proprio la piattaforma BlaBlaCar per motivazioni turistiche. E il bello è che proprio i cittadini del “Bel paese” occupano il gradino più alto del podio per l’utilizzo dell’auto condivisa con motivi di svago (clicca qui per leggere un articolo su un’altra modalità di viaggio, ossia il noleggio per le vacanze). Seguono gli spagnoli, con il 23% – e i belgi staccati di pochissimo al 22%.

Diversamente vanno le cose se andiamo ad analizzare il “modus operandi” degli automobilisti che usano il Carpooling per il mero rientro tra le mura domestiche. In questo caso gli italiani scivolano in settima posizione con il 33% degli intervistati. Ben più alte le porzioni di automobilisti che fanno dell’auto condivisa il sistema preferito per “tornare a casa”. Al primo posto abbiamo i francesi e i tedeschi – rispettivamente con il 41 e 40% del campione.

E c’è un terzo motivo per cui va di moda il Carpooling? Ebbene sì, e parliamo dei cosiddetti “viaggi sentimentali”. In questo caso è il 12% degli italiani ad ammettere di scegliere la condivisione di un’automobile per raggiungere il proprio o la propria partner. Solo i brasiliani e i tedeschi ci battono in questa terza sfida.

Per gli amanti della statistica a tutti i costi possiamo infine svelare come l’80% di chi sfrutta una piattaforma di Carpooling ami organizzarsi con almeno un giorno d’anticipo – con quasi il 30% degli intervistati che pubblica il proprio annuncio di viaggio con più di una settimana di anticipo rispetto alla partenza prevista. Tra le nazioni che amano la “suspense” abbiamo però Russia e Brasile che organizzano veri e propri “last minute” 24 ore prima di accendere il motore.

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