Volvo C70 D3: prova su strada della coupé cabriolet con hardtop

Volvo C70 D3
Abbiamo provato la Volvo C70 D3 Geartronic Momentum, la coupé cabriolet per quattro persone della casa svedese con hardtop (di proprietà della cinese Gili dall’anno scorso), motore diesel 5 cilindri da 1.984 cm3, cambio automatico a 6 velocità e potenza massima di 150 CV e 350 Nm di coppia.
Il passaggio dalla versione coupé con tetto chiuso alla versione cabrio scoperta avviene per via meccanica in 30 secondi: basta premere il freno con un piede ed un pulsante con il dito.
E basta guardarla, e guardare le facce delle persone che si giravano a guardarla, per capire l’aura di “la voglio” che esprime la coupé cabriolet.

Motore diesel 5 cilindri D3 della Volvo C70
Il nuovissimo cinque cilindri D3 turbodiesel è stato studiato e sviluppato dalla casa svedese per combinare prestazioni e consumi.
Grazie all’ultima tecnologia di piezoiniettori ad alta pressione e turbocompressori, questo propulsore eroga una coppia di 350 Nm già disponibile a 1.500 giri/minuto.
Inoltre, per ottimizzare l’efficienza dei consumi in tutte le condizioni, il motore 5 cilindri diesel è dotato della tecnologia di rigenerazione dell’energia frenante di Volvo, che permette di riduerre le emissioni di CO2. 

Design della C70 D3 Geartronic Momentum
Abbiamo provato l’allestimento Momentum con cambio automatico a 6 velocità Geartronic, con cerchi in lega da 18” (optional, a disposizione sulla C70 in prova), con specchi retrovisori esterni con illuminazione del suolo e ripiegabili elettricamente.
La “bocca” della griglia centrale ospita lo storico Iron Mark Volvo e la sua leggerezza contrasta con il design generale del frontale a “V”, con le linee del cofano che si fondono con quelle del paraurti, per un aspetto più muscoloso e anche più marcato in colorazioni più accese.
Rivisti anche i fari, arretrati sulla calandra per enfatizzare l’aspetto della C70, mentre i nuovi fendinebbia sono stati integrati in maniera armonica con il paraurti.
La sua forma è una forma tipica di una convertibile per quattro persone che riprende il look tradizionale di Volvo.

Interni della Volvo C70
Anche gli interni sono tipicamente Volvo e l’elemento principale e la consolle centrale dalla forma quasi liquida formata da una cascata di comandi in serie. All’inizio non è davvero facile capire i comandi (disegnati apposta per la C70) e ci vuole un po’ di dimestichezza ed esperienza per impararli.
Di certo non si può dire che l’abitacolo non sia moderno e tutte le informazioni necessarie appaiono nel cruscotto e grazie ad un pulsante si possono scegliere quelle che interessano.
L’abitabilità è perfetta per quattro persone che non si sentono affatto costrette. Certo il tetto rigido richiudibile composto da tre parti sacrifica la capacità di carico in versione “scoperta” ma chi compra la C70 se lo deve aspettare e non può chiedere più spazio.
Quello che invece ha sorpreso è i l flusso d’aria che sono costretti a subire i passeggeri del divano posteriore. Consigliamo un foulard alle signore, un berretto per i signori e un giacchino anti vento per entrambi.
Gli accessori a disposizione dell’allestimento Momentum sono il top di quello che si può richiedere in questo momento: impianto audio High Performance con lettore CD e connessione USB/iPod (comprende 8 altoparlanti, amplificatore 4x40W e funzione lettura mp3); connessione Bluetooth; portaoggetti con serratura nelle portiere; dispositivo di controllo della qualità dell’ariaIAQS (Interior Air Quality System) ed inoltre ci sono gli inserti in alluminio ad impreziosirne l’aspetto, con un look minimal-high tech gradevole.
Per la comodità del guidatore, il retrovisore nterno è dotato di sistema elettrico antiabbagliamento mentre per quella di tutti gli ospiti è incluso anche il sensore umidità abitacolo.

La Volvo C70 D3 su strada
La seduta bassa della Volvo C70 ci fa credere si essere al volante di una sportiva. Certo l’aspetto della coupé con il tetto chiuso richiama molto la sportività tipiche delle tre porte ma le prestazioni non sono quelle di una scattante coupé, ma di una vettura da viaggio fatta per farsi ammirare, con una certa invidia anche.
Il cambio Geartronic a 6 velocità è una comodità in città anche se di nota la differenza con il cambio automatico nelle partenze, ma la coppia di 350 Nm disponibile già a 1.500 giri al minuto sopperisce a questa tipica caratteristica. Ma, come detto, la C70 non è fatta per correre ma per godersela.
Così, tolto il cappello in 30 secondi, ci godiamo la coupé cabriolet nelle strade di periferia in un fine settembre insolito grazie al caldo sopra la media.
Se nella versione coupé una sua particolarità è la silenziosità in tutto l’arco di utilizzo, sia ai bassi regimi che agli alti, da scoperta la linea è elegante e raffinata. Avremmo potuto richiedere una cavalleria più sostanziosa ma i 150 puledri rispecchiano la filosofia della C70 (altirmenti a disposizione c’è sempre la T5 di 2,5 litri da 230 cv), che senza esasperare ha doti più che apprezzabili. Ma se proprio si vuole portate la C70 un po’ più in la basta regolare i propri piedi su frizione ed acceleratore per dare fondo alla potenza della coupé cabriolet.
Anche nelle lunghe percorrenze è comoda, il passo di 2640 millimetri sono una sicurezza per la stabilità in curva mentre quando è chiusa è estremamente silenziosa e la visibilità è più che soddisfacente.
Con la Volvo C70 D3 si acquistano due macchine in una senza perderne il fascino al momento della conversione coupé-cabriolet-coupé. In un modo o nell’altro rimane elegante e sportiva, sempre affascinante ed una vettura per tutte le occasioni.

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