Volvo S80 4.4 V8 AWD – Test Drive

Un motore Volvo in ognuno dei suoi 4.413 centimetri cubici, e lo si avverte fin dall’accensione. Il silenzio regna nell’abitacolo, anche quando spostiamo la cloche del cambio automatico e diamo gas. Le reazioni ai comandi sono ovattate, robuste ma non impetuose: un comportamente che abbiamo imparato ad associare alle vetture svedesi, sempre docili anche quando le cavallerie si fanno importanti.
Su strada
Scivoliamo fra le vie trafficate della periferia bolognese e ci avventuriamo fra i colli, attraversando Predappio in direzione Castrocaro Terme. S80 si muove veloce, sorniona quando accarezziamo l’acceleratore e piuttosto reattiva nel momento dell’affondo. Buona la tempestività del cambio automatico a sei rapporti, sebbene in uscita di curva capita di rimanere qualche secondo “in stallo” prima di poter contare sulla spinta del V8.
Una delle tante chicche elettroniche di Volvo S80 è il telaio adattivo Four-C: i tre pulsanti davanti al selettore del cambio attirano le nostre dita, che si soffermano chiaramente sulla taratura “Sport”. Le reazioni di sterzo ed assetto si fanno più precise, i tornanti in successione si affrontano con discreta andatura nonostante le dimensioni importanti della vettura. La trazione integrale, che ripartisce la coppia verso le ruote posteriori in caso di perdita d’aderenza, si dimostra moderatamente efficace: il controllo di stabilità deve intervenire spesso per correggere il marcato sottosterzo, innescato dalla spinta corposa dell’otto cilindri svedese. Sbavature di poco conto, che vanno ridimensionate pensando alla nostra andatura forzata, poco consona al carattere comfortevole dell’ammiraglia nordica.
Viaggiatrice
I migliori voti S80 li spunta in autostrada. A velocità da codice il motore sembra quasi assopito, e si viaggia sul velluto indipendentemente dalle condizioni del manto stradale. I sedili sono comodi, anche se una profilatura più marcata della parte laterale aiuterebbe nei rapidi cambi di direzione. A stupirci, positivamente, è la frenata anche su fondo non ottimale. Ne abbiamo constatato l’efficacia dovendo arrestarci in un’area di sosta individuata all’ultimo momento: la decelerazione marcata, aggravata dalla presenza di pietrisco sull’asfalto, non ha minimamente scomposto la vettura, che ha rallentato con vigore senza richiedere alcuna correzione sul volante.
Quanto costa?
Per la Volvo S80 top di gamma equipaggiata con il V8 a benzina sono opzionabili i due allestimenti di livello superiore. La Momentum richiede un assegno di 58.250 euro, mentre la Summum è proposta a 59.975 euro: valori decisamente convenienti in rapporto alla qualità ed al livello meccanico-tecnologico dell’ammiraglia svedese.

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