Nessuna multa automatica con le telecamere fino a metà settembre per chi accede senza autorizzazione alla Ztl Quadrilatero di Milano. Il Comune ha deciso di posticipare l’attivazione delle sanzioni elettroniche, inizialmente previste per il 12 luglio 2025, lasciando ancora in mano agli agenti della Polizia Locale il compito di sanzionare i trasgressori.
L’annuncio è stato dato dall’assessora alla Mobilità Arianna Censi, che ha confermato la proroga del periodo di “pre-esercizio” dei varchi elettronici già attivi dallo scorso 12 maggio. In sostanza, le telecamere continueranno a funzionare, ma non genereranno automaticamente le multe da 95 euro previste per chi entra nella zona a traffico limitato senza permesso.
Fino alla metà di settembre, le eventuali sanzioni saranno comminate esclusivamente in presenza, dagli agenti sul posto, con un importo inferiore: 83 euro, come già accade attualmente. La decisione, secondo quanto riferito dall’assessora, si basa sulla necessità di analizzare i flussi di traffico rilevati nei primi due mesi di sperimentazione, raccogliendo proposte e osservazioni da cittadini, commercianti e soggetti istituzionali.
Il Comune di Milano intende utilizzare questo ulteriore periodo per valutare eventuali modifiche alla viabilità o alla segnaletica, sulla base dei dati oggettivi raccolti. La finalità dichiarata è quella di giungere a un’applicazione “equilibrata e condivisa” della misura, in grado di coniugare le esigenze ambientali, la mobilità sostenibile e la vitalità commerciale del quartiere.
Il monitoraggio dei flussi veicolari proseguirà fino a settembre, quando si tireranno le somme. Non è escluso che, in base agli esiti, vengano introdotti correttivi alla regolamentazione attuale, per renderla più funzionale e meno impattante, soprattutto per residenti e operatori economici della zona.
La Zona a traffico limitato “Quadrilatero“, istituita lo scorso maggio, comprende le vie del centro di Milano ad alta densità commerciale e turistica, tra cui via Monte Napoleone, via della Spiga, via Manzoni e Corso Venezia. L’accesso è consentito solo ai veicoli autorizzati, con lo scopo di ridurre il traffico privato e migliorare la qualità ambientale e della vita nel quartiere.
L’uso delle telecamere rappresenta uno degli strumenti principali del sistema di controllo, ma il Comune ha scelto una strategia graduale, per evitare errori e garantire un’implementazione corretta.