Porsche Boxster elettrica

La Porsche Boxster elettrica è stata presentata per la prima volta a marzo a Ginevra, dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica. Denominata ufficialmente “Boxster E“, non dovrebbe avere un futuro produttivo. Si tratta semplicemente di un laboratorio su ruote atto a testare la meccanica ad emissioni zero destinata ad una futura sportiva di Stoccarda. La Boxster E è spinta da due motori elettrici capaci di circa 240 cavalli, alimentati da una batteria da 29kwh.

Secondo la casa madre, le prestazioni della Porsche Boxster E sono paragonabili a quelle della Boxster S, quindi di tutto rispetto. Parliamo di uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi netti, e di una velocità di punta vicina ai 280 km/h. Il valore di coppia massima costante tipico delle vetture elettriche garantirebbe all’agile Porsche Boxster elettrica una guidabilità estremamente gratificante, sporattutto sul misto. Resta da vedere quanto salirebbe il peso complessivo, a causa del notevole aggravio dovuto al pacco batterie.

La casa tedesca punta ad offrire entro la fine dell’anno una gamma completa di modelli ibridi: Panamera, Cayenne ed anche la mitica sportiva 911. Le sorelle Boxster e Cayman sembrano escluse da questa febbre epidemica. Il motivo è forse da cercare in una futura offerta di declinazini non ibride, bensì elettriche come il prototipo oggetto di questo articolo. Resta da vedere quale sarebbe l’accoglienza del mercato: molto dipende dall’autonimia garantita dalle batterie e dallo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla ricarica, autentico tallone d’Achille delle vetture a trazione elettrica.

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